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sabato, Aprile 27, 2024

Dissesto idrogeologico e frane, in Molise situazione sempre più critica

Ambiente e territorioDissesto idrogeologico e frane, in Molise situazione sempre più critica

franaIl Molise terra tra le più franose d’Italia. Non è una novità. E non è una novità ormai parlare di frane e smottamenti che compromettono la viabilità e creano pericoli e disagi, anche nei centri abitati. Un territorio, il nostro, dove dal mare alla montagna si vedono colate di fango, muri di contenimento crollati, buche e avvallamenti, se non voragini, bretelle, strade spesso chiuse. E la situazione si aggrava, perchè gli interventi tampone non bastano e i problemi si ripresentano puntualmente. Alcuni esempi: la Fresilia, o la Fondovalle Tappino, ma anche Castelamuro, Civitacampomarano, Fossalto, Salcito. Urgono lavori definitivi per il dissesto, a monte. Servono risposte ai roboanti proclami, annunci e alle promesse della politica.
A Trivento l’ennesima frana, stavolta a ridosso del centro, vicino la piazza, in Via Copelle. Interessato il costone per il quale già in passato c’erano state avvisaglie ed era stato segnalato. E’ classificato R4, alta pericolosità. Una casa vicina evacuata per precauzione. Dentro una famiglia di 5 persone. Sono intervenuti i tecnici del comune e il sindaco Domenico Santorelli, i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile. Danneggiata anche la rete fognaria. «All’esito dei rilievi bisognerà intervenire con urgenza» ha detto il primo cittadino. Trivento è zona critica, criticissima sul fronte frane, sia verso la Bifernina sia verso la Trignina. Qui, solo qualche giorno fa, mezza carreggiata è venuta giù. La Provincia sta lavorando. Servirebbero interventi consistenti, si parla almeno di 10milioni di euro ed è una previsione ottimistica.
Rivolo, strada nuova, attesa trenta anni, inaugurata e aperta un paio di anni fa. Anche lì i problemi non sono mancati e non mancano. Ieri sera due colate di fango sulla carreggiata, viabilità interrotta per qualche ora. Disagi per gli automobilisti. Sul posto i tecnici della Provincia che hanno consentito di ripristinare la circolazione. Smottamenti insistono in altri punti.
15 sacerdoti del Basso Molise, di centri le cui strade di collegamento sono in abbandono e difficili da percorrere, hanno scritto al presidente della Provincia De Matteis. «Chiediamo alla politica regionale di privilegiare le realtà più piccole ed emarginate, le periferie, con precise scelte prioritarie perchè le persone non sono numeri – hanno detto- saremo vigili e pronti anche al confronto. No all’abbandono.

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