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lunedì, Maggio 6, 2024

Ugo Felice: una vita spesa per gli altri. L’ultimo saluto dell’ex sindaco di Trivento, Tullio Farina

TriventoUgo Felice: una vita spesa per gli altri. L'ultimo saluto dell'ex sindaco di Trivento, Tullio Farina

Ugo Felice: una vita spesa per gli altri. L’ultimo saluto dell’ex sindaco di Trivento, Tullio Farina.
“Di prima mattina ho appreso la dolorosissima notizia- scrive Farina- la dipartita del dottor Ugo Felice da tutti conosciuto e chiamato Ugo per l’umiltà, semplicità e familiarità. Da tempo malato, assistito amorevolmente dalla moglie Maddalena, dal figlio Eldo e dal nipote Fabio e dai fratelli, ha affrontato la malattia con grande dignità accettandola con rassegnazione cristiana. Ho conosciuto Ugo fin da ragazzo, quando insieme stavamo in seminario e fin da allora eccelleva in tutto anche nel canto, essendo la voce bianca del coro. Quando nel canto “Tu scendi dalle stelle” faceva la voce solista, una sensazione di gioia di amore e di pace pervadeva l’animo di tutti coloro che ascoltavano. Laureatosi a Napoli e specializzandosi in cardiologia con sacrifici e studio continuo, ha messo la sua professione a disposizione di tutti, preferendo svolgere la sua professione in altro comune, Morrone del Sannio, per non essere coinvolto da pettegolezzo politico di presunte pressioni. In questo Comune ha svolto la sua professione, fino a quando non è stato collocato a riposo. E tanto è stato l’amore per i suoi pazienti che per un periodo ha continuato ad andare a Morrone. Ogni mattina alle 7.00 vedevo passare con la macchina che lo portava sul luogo di lavoro e non mancava la suonata di clacson se mi vedeva alla finestra. Pur lavorando a Morrone nei ritagli di tempo effettuava a Trivento visite domiciliari, la maggior parte gratuite per gli amici e per tutti quelli che lui conosceva in difficoltà economiche. Insomma, una vita spesa per gli altri. Ha sempre aiutato tutti, anche oltre la sfera dell’attività medica. E’ stato un pilastro non solo per la sua famiglia, ma anche e soprattutto per il paese, investendo in esso tutti i suoi risparmi frutto di un lungo ed assiduo lavoro e quelli della sua adorata consorte, Maddalena di Biase, farmacista del paese. Oggi se Trivento ha una struttura di eccellenza per l’autismo, lo deve al lavoro e all’impegno del dottor Ugo Felice, a cui è intitolato il centro medico, e alla dottoressa Di Biase Maddalena, donna dinamica, attiva ed intraprendente che ben si è coniugata con il marito nelle attività filantropiche. L’incontro e successivo matrimonio con Maddalena è stato il punto di partenza di un progetto sanitario senza precedenti per Trivento.
Si sappia che la struttura sanitaria è stata realizzata con i soldi privati, non pubblici, e questo rende ancor più significativo ed importante l’opera realizzata in un’era dove tutti assaltano la diligenza pubblica. Fortunatamente, il destino cosi severo con lui, gli ha dato Ia possibilità di veder entrare in funzione il progetto realizzato nel corso di una vita. Oggi moltissime famiglie con figli autistici lo ringraziano e lo ringrazieranno per sempre per aver dato loro un supporto indispensabile per affrontare un grave problema. Mai nessuno operatore sanitario aveva speso tutto il sacrificio di una vita per Ia realizzazione di un progetto così ambizioso, che se non entrava in funzione avrebbe bruciato tutti i sacrifici e le speranze di chi ha operato per il bene della collettivita’. Vanno dati al dottor Ugo e alla sua consorte i meriti di averci creduto con grande ostinazione e coraggio nel portare avanti da soli un progetto storico che da lustro, non solo a Trivento ma alI’intero Molise, ma anche e soprattutto sollievo a tantissime famiglie con emergenze sanitarie. Mancherai a tutti noi e a quanti ti hanno voluto bene ed apprezzato per la tua professionalità e generosità per esserti sempre reso disponibile, anche se chiamato di notte. A me mancheranno la tua voce squillante sempre allegra, il tuo sorriso sornione , la tua ironia intelligente ed acuta che sapeva far riflettere e mettere in evidenza le criticità senza offendere nessuno. Carissimo Ugo – chiude Farina- sei stato un signore in tutto e se Ia terra non sempre ti ha restituito quello che avresti meritato, il cielo ti restituirà tutto anche con gli interessi. Buon viaggio, Dio ti accolga con gli onori che meriti”.

 

 

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