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venerdì, Aprile 26, 2024

Agnone. Viadotto Sente, incontro con il sottosegretario Margiotta per sbloccare l’iter

AgnoneAgnone. Viadotto Sente, incontro con il sottosegretario Margiotta per sbloccare l'iter

Sono passati quasi due anni dalla chiusura del viadotto Sente, ma di cominciare i lavori per metterlo in sicurezza ancora non se ne parla. Nonostante i due milioni di euro stanziati con il famoso decreto Genova, tutto resta fermo. I tempi si sono allungati ulteriormente perché si è in attesa del passaggio delle competenze dalla Provincia di Isernia all’Anas. Per fare il punto della situazione per venerdì pomeriggio, alla fonderia Marinelli di Agnone, è stato organizzato un vertice al quale prenderà parte anche i sottosegretario alle Infrastrutture Salvatore Margiotta. “Riaprire i Ponti per ripartire” il tema dell’incontro che coinvolgerà in particolare gli amministratori comunali dei paesi altomolisani, e soprattutto dell’Alto Vastese, penalizzati dalla chiusura di un viadotto che rappresentava l’unico collegamento rapido ed efficace con Agnone e in particolare con l’ospedale Caracciolo, da sempre punto di riferimento per i centri a ridosso del confine molisano. “La firma della convenzione con l’Anas è a buon punto – ha fatto sapere il presidente della Provincia di Isernia Alfredo Ricci – un accordo di massima già c’è, si aspetta solo il via libera definitivo dal ministero delle Infrastrutture”. L’augurio è che il sottosegretario porti buone notizie già venerdì. Ma in realtà il problema sembra essere un altro: i soldi potrebbero non bastare. Quei due milioni – è il parere del presidente Ricci – serviranno solo per la progettazione. Occorrono dunque altri fondi da parte del ministero per chiudere la partita. La volontà di tutti è di mettere in sicurezza il viadotto entro il 2021, ma con queste premesse sarà dura centrare l’obiettivo.

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