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venerdì, Aprile 26, 2024

Accordo Fca-Peugeot Citroen, attese e prospettive per lo stabilimento di Termoli

AperturaAccordo Fca-Peugeot Citroen, attese e prospettive per lo stabilimento di Termoli

Riflessi sulla fabbrica più importante della regione dopo le trattative che hanno portato all’accordo tra Fiat-Chrysler e Peugeot Citroen e agli ultimi mesi in cui non è mancato il ricorso alla cassa integrazione. Al centro del dibattito la fusione paritetica in cui i due gruppi «progettano di unire le forze per creare un leader mondiale in una nuova era della mobilità sostenibile». 

In particolare nella nota ufficiale, FCA ha parlato di «sinergie annuali a breve termine stimate in circa 3,7 miliardi di euro, senza chiusure di stabilimenti». Un dato significativo per gli impianti in attesa di capire tutti gli aspetti di questa intesa internazionale. 

Se da un lato esprimiamo ottimismo su tale importante operazione – afferma Antonio Spera dell’Ugl metalmeccanici – dall’altro saremo attenti e vigili sulla riconferma degli stabilimenti, il mantenimento dei livelli occupazionali e la determinazione a rilanciare il nostro marchio made in Italy”. 

Per Rocco Palombella della Uilm le fusioni possono difatti comportare, nella ricerca di sinergie e razionalizzazioni che riducano i costi, ricadute occupazionali e, proprio per questo, è molto importante la precisazione dell’azienda che ha escluso chiusure di stabilimenti. I benefici della fusione – continua Palombella – in termini tecnologici e di mercato, sono facilmente intuibili. Si tratta di una grandissima sfida che deve essere vinta”.  

Anche il sindaco di Termoli, Francesco Roberti, è intervenuto sull’accordo e ha affermato: “Seguo da vicino le vicende dello stabilimento di Rivolta del Re e come amministrazione siamo sempre pronti, nell’eventualità, a fornire il nostro contributo per un dialogo con sindacati e azienda. Il nuovo indotto che si andrebbe a creare – ha aggiunto Roberti – potrebbe diventare il quarto al mondo per la produzione di automobili. Sono sicuro che anche questa volta lo stabilimento di Termoli riuscirà a ricavarsi uno spazio importante nelle future produzioni di tutto il gruppo. Speriamo, come amministratori – ha concluso il sindaco di Termoli – che questo accordo riesca a produrre nuovo entusiasmo e nuove opportunità occupazionali per lo stabilimento molisano”.

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