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venerdì, Aprile 26, 2024

Scuole “insicure” e responsabilità dei dirigenti, 22 presidi molisani manifestano a Roma

AttualitàScuole "insicure" e responsabilità dei dirigenti, 22 presidi molisani manifestano a Roma

La sicurezza nelle scuole e la necessità di una soluzione efficace per raggiungere questo obiettivo non a parole o con annunci, ma con fatti concreti per la tutela di tutte le persone che ogni giorno entrano in classe, a partire dai bambini, superando tutti gli ostacoli che mettono a rischio anche il ruolo e la responsabilità dei presidi.

Mercoledì 30 ottobre 2019 oltre settecento dirigenti scolastici hanno manifestato a Roma per chiedere al Governo e al Ministero dell’Istruzione risposte adeguate in termini di normative e di risorse da destinare agli istituti di ogni ordine e grado per migliorare la vivibilità delle strutture e mettere i presidi in condizioni di lavorare in serenità e con tutele adeguate.

Anche il Molise ha fatto sentire la sua voce all’evento della capitale con la partecipazione visiva (con il cuore chi, invece, non è potuto essere presente, ma informato continuamente tramite la chat “Solo dirigenti Molise”) di ventidue dirigenti scolastici capitanati dal preside prof. Teodoro Musacchio, dirigente dell’Istituto Omnicomprensivo di Campomarino, sostenuti da Giuseppe Colombo, già dirigente e provveditore agli studi, che si sono uniti agli altri provenienti da tutta Italia per condividere una protesta significativa, evidenziando criticità del sistema e i problemi da affrontare ogni giorno una volta che si diventa responsabili di un istituto e si rischia di cadere in trappole amministrative e penali in mancanza degli interventi e delle misure necessarie chieste a più riprese.

Elmetti in testa, striscioni e tante storie che si intrecciano nella vita quotidiana degli istituti in cui i presidi sono impegnati nell’ assicurare spazi dignitosi spesso facendo dei veri e propri salti mortali. Non secondario il tema delle responsabilità che stride con le condizioni degli edifici non a norma o in attesa di interventi di ristrutturazione e adeguamento. A ridosso della giornata della memoria di San Giuliano di Puglia e di un monito che da diciassette anni si rinnova i dirigenti scolastici hanno ribadito le loro richieste nella zona di Trastevere dove si trova anche il Ministero dell’ Istruzione.

Un solo motto: “Le scuole devono essere più sicure per tutti” e problematiche sollevate dalla qualificata delegazione, guidata dai dirigenti scolastici, prof. Teodoro Musacchio e prof. Pietro Rapisarda, quest’ultimo preside dell’Istituto Professionale Alberghiero “J.B. Beccari” di Torino, che ha incontrato il sottosegretario On.le Giuseppe De Cristofaro e il Capo segreteria del Ministro Fioramonti, dott.ssa Maria Teresa Stancarone.

In sede di riunione è stato evidenziato come la condizione del Dirigente Scolastico si trova in uno stato di grande stress lavorativo, dovendo garantire sempre e comunque la sicurezza dei bambini e del personale in una situazione di infrastrutture non a norma, spesso vetuste, e con limitate risorse per la formazione e per la gestione degli addetti ai servizi di prevenzione e protezione . Condizioni che rendono la scuola un luogo di insicurezza, prima per gli infortuni che accadono, e per le conseguenze penali che comportano.

La risposta della dott. Sancarone è stata che il problema è nell’agenda politica del Ministro e già in sede di finanziaria si vogliono introdurre maggiori risorse per la sicurezza delle scuole, poi si vogliono definire più precisamente le responsabilità organizzative che rimangono ai Dirigenti Scolastici, da quelle infrastrutturali che devono andare in capo agli enti proprietari degli edifici.

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