8.8 C
Campobasso
sabato, Aprile 27, 2024

Sanità, pronto il dipartimento di salute mentale ma è polemica su presunti intrecci elettorali. Sosto smentisce

AperturaSanità, pronto il dipartimento di salute mentale ma è polemica su presunti intrecci elettorali. Sosto smentisce

DI GIOVANNI MINICOZZI

Dopo anni di silenzio, in un contesto di incertezze e inefficienze del sistema sanitario regionale, riemerge il tema collegato ai centri di salute mentale. Attualmente sono tre dislocati a Campobasso, Isernia e Termoli. Una legge regionale risalente a oltre dieci anni addietro prevedeva l’istituzione del dipartimento regionale ma fino ad oggi non è stata mai applicata.
La stessa soluzione era stata inserita nel piano operativo straordinario 2016-2018, proposto dall’allora commissario ad Acta Paolo Frattura, poi approvato con Legge dello Stato ma anche in questo caso non c’è stata alcuna soluzione e lo stesso piano operativo nel frattempo è scaduto il 31 dicembre scorso. Intanto, sono stati nominati dal governo il commissario Angelo Giustini e il sub Ida Grossi i quali, seppur contrastati dai vertici regionali, stanno cercando di riordinare il sistema.
In tale contesto e in modo del tutto inaspettato il direttore generale dell’ Asrem Gennaro Sosto avrebbe disposto l’avvio delle procedure per istituire il dipartimento regionale di salute mentale in tempi brevi. Secondo alcuni osservatori l’urgenza sarebbe legata alle imminenti elezioni amministrative nella città di Campobasso ipotizzando di poter agevolare l’elezione di qualche aspirante consigliere comunale. Chiamato in causa il direttore generale dell’ Asrem Sosto, peraltro in scadenza il prossimo 31 marzo, ha confermato l’avvio delle procedure per istituire il servizio del dipartimento regionale ma ha precisato che non esiste alcun collegamento con le elezioni amministrative. “Nell’ottica del riordino del sistema sanitario – ha dichiarato Sosto – stiamo procedendo all’istituzione di tutti i dipartimenti nelle diverse attività operative compreso quello di salute mentale ma senza fretta. Lo abbiamo fatto per l’area medica e lo faremo per chirurgia, prevenzione e per tutte le altre attività” – ha spiegato Sosto.

Alla domanda se il commissario ad Acta sia stato informato Sosto ha risposto: “È un’attività che non compete al commissario ma all’Asrem. Il dott.Giustini, invece, è impegnato a elaborare il nuovo piano operativo per il triennio 2019-2021” – ha concluso il direttore generale dell’Asrem.
Naturalmente non mettiamo nessun dubbio sulle dichiarazioni di Gennaro Sosto ma con l’avvicinarsi delle elezioni amministrative farebbe bene a mantenere alto il livello di guardia per evitare che qualcuno possa anche solo sospettare che gli incarichi ai vertici della sanità possano rientrare nel calderone della campagna elettorale. Sarebbe opportuno, quindi, che azioni così delicate si facessero a urne chiuse e siamo certi che l’Azienda sanitaria regionale eviterà di compromettersi con gli interessi politici dei futuri candidati al comune di Campobasso.

Ultime Notizie