Il Presepe vivente di Rivisondoli è il più longevo d’Italia e la sua rappresentazione è in programma per domani. Occasione in cui verrà presentata l’associazione “Presepi viventi d’Italia” con a capo proprio Rivisondoli e San Polo Matese, comuni gemellati. “Fra non molto – spiega l’associazione “Borghi d’eccellenza” – la presentazione a Campobasso con la costituzione di una rete di circa 70 comuni con le loro rappresentazioni della natività, segno di aggregazione, condivisione e scambio culturale”.
Una rete che vede insieme, tra gli altri, presepi viventi di lunga tradizione e fama come quello di Greccio, o Matera, Bergamo Caserta, Perugia, Atri, Lecce, Roma e anche, tra i molisani, Guardialfiera, Macchiagodena, Montenero di Bisaccia, Sant’Elia a Pianisi con i Briganti, unico nel suo genere.
Quest’anno a Rivisondoli, la rappresentazione sarà dedicata alle popolazioni terremotate del Centro Italia, un messaggio di luce e speranza.
In Abruzzo domani è previsto, tempo permettendo, anche l’arrivo di una delegazione di figuranti e attori dal Molise, in segno di amicizia, fratellanza e partecipazione a quella rete che si sta strutturando. Dovrebbe esserci anche il presidente del consiglio regionale Cotugno con invito, da parte degli organizzatori, ai sindaci e i rappresentanti istituzionali delle regioni coinvolte
L’associazioni Borghi D’Eccellenza, fa sapere ancora che dovrebbero esserci rappresentanti da San Polo Matese, Termoli con l’Associazione Terzo Millennio e da Campomarino con i Migranti ospiti della struttura di accoglienza, che hanno in programma di ripetere la magia dell’integrazione dello scorso anno, ancora da Sant’Elia a Pianisi, Vandra di Forlì del Sannio, Campochiaro. Sono i comuni che suggelleranno l’inizio dell’Associazione Presepi d’Italia. Molise e Abruzzo insieme, per un connubio esteso a tutta Italia.
