Aveva perso la moglie per un tumore, temeva per il futuro di suo figlio. Non ha retto il peso delle preoccupazioni Pietro Spina, che ha ucciso il figlio Andrea, disabile psichico di 22 anni, soffocandolo. Poi ha tentato il suicidio, prendendo dei farmaci e aprendo il gas. È successo a Vespolate, in provincia di Novara, nella serata di lunedì 7 ottobre. I primi a preoccuparsi sono stati alcuni parenti, che aspettavano i due per cena. Non avendo notizie, sono andati nell’appartamento, dove hanno sentito il forte odore di gas, prima di vedere l’uomo svenuto a terra e il figlio già morto. Spina, operaio di 52 anni, è ricoverato all’ospedale Maggiore di Novara in gravi condizioni, ma non è in pericolo.