Riceviamo e pubblichiamo
In merito all’articolo in oggetto pubblicato sulla testata giornalistica “Il giornale del Molise” nella giornata del 9 settembre 2016 e andato in onda sull’Emittente televisiva “Telemolise”, si chiede di rettificare la notizia riportando le seguenti precisazioni.
Nell’articolo si cita testualmente “il neonato Dipartimento di bilancio e risorse umane ha liquidato la stratosferica somma di 993 mila 333 euro e 34 centesimi per il pagamento delle indennità dei Consiglieri regionali relative ai mesi di settembre e ottobre….potremmo parlare di un pagamento anticipato……carte alla mano, le indennità di settembre e ottobre sono state disposte il sette settembre, ovvero con circa due mesi di anticipo sulla scadenza del bimestre”.
In verità non risulta vero che il Dipartimento di Bilancio e Risorse pubbliche abbia inteso, con la determina dirigenziale 4163 del 7 settembre 2016, liquidare in anticipo le indennità dei consiglieri regionali riferite alle mensilità di settembre e ottobre 2016.
Il trasferimento di risorse economiche dalla Giunta al Consiglio, che peraltro potrebbe avvenire in un’unica soluzione ad inizio anno, e che per il quarto bimestre 2016 è di € 983.333,34, afferisce alla spesa corrente di funzionamento (NON solo mensilità spettanti ai consiglieri, ma anche utenze, pulizie, vigilanza, etc.) per assicurare l’autonomia contabile del Consiglio regionale non avendo il Consiglio entrate proprie ma solo di natura derivata dal Bilancio regionale.
Se periodicamente la Giunta regionale non erogasse le somme necessarie, la tesoreria del Consiglio regionale dovrebbe anticiparle con aggravio per interessi passivi a danno dell’intero Bilancio annuale! (si allega nota del direttore del servizio Bilancio dalla Giunta regionale a chiarimento di quanto asserito).
In merito, poi, all’importo delle indennità per i consiglieri regionali, preme ricordare, solo ai fini di una puntuale informazione e per essere d’ausilio alla correttezza delle notizie date ai lettori/telespettatori, che le indennità per i membri delle Assemblee legislative italiane sono state stabilite dalla Conferenza Stato-Regioni, che ha fissato un tetto massimo consentito, senza distinzione di numero di abitanti ed estensione territoriale, considerando che i consiglieri regionali d’Italia hanno le identiche funzioni e le medesime responsabilità giuridico/politiche.
Quanto, poi, alle iniziative che verranno adottate in segno di solidarietà alle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto, non risulta essere vero che questo Consiglio non abbia messo in atto delle azioni a tal fine.
Nelle comunicazioni rese al Consiglio regionale nella seduta di martedì 6 settembre, il Presidente Cotugno ha informato l’assemblea che la Conferenza plenaria dei Presidenti dei Consigli regionali ha deciso di raccogliere, da parte di tutte le Assemblee legislative italiane, la cifra simbolica di un milione di euro da devolvere in aiuti ai terremotati.
Le modalità e i tempi per l’attuazione di tale iniziativa saranno rese note nei prossimi giorni.
