La gente deve sentirsi al sicuro e per questo la Polizia di Campobasso svolge il suo servizio tra le persone, parlando con loro, ascoltandole. Una filosofia di lavoro degli agenti riconosciuta da attestati di stima della gente, da quando è Questore Raffaele Pagano che ha tracciato un bilancio dell’attività svolta durante l’anno e ha ringraziato il personale, per quanto fa con abnegazione. Ha sottolineato la qualità della scuola di Polizia, l’operato quotidiano, in tutta la provincia, della Mobile, il commissariato di Termoli, la Polstrada, 24 ore su 24, la Polizia Ferroviaria e quella postale, impegnata per i reati informatici e il cyber bullismo, attività che si ha intenzione di potenziare. Tutti lavorano con sacrificio e professionalità, come rimarcato nella sua visita nel capoluogo del capo della Polizia Pansa. Il questore ha poi evidenziato la diminuzione dei reati, citando la graduatoria del sole 24 ore che pone la provincia di Campobasso al penultimo posto per risultati di andamento criminale. «Nel territorio di nostra competenza – ha continuato Pagano – i reati sono diminuiti del 25-30% e il riferimento è a quelli relativi ai furti in generale, nelle abitazioni e non solo, ma anche alle rapine, le estorsioni e lo spaccio e il traffico di droga. Segno di un’attività costante e positiva che però non deve farci abbassare la guardia».
Un impegno costante sul territorio, dunque, con incontri anche con i sindaci, controllo nei locali pubblici, specie in questi giorni a ridosso di Natale e Capodanno, contro l’abuso di sostanze stupefacenti e alcool. Potenziate le pattuglie, anche in città, con Volante, Mobile pure l’ausilio del reparto anticrimine, secondo le direttive antiterrorismo. Diversi gli incontri con scuole, responsabili di uffici postali, tavoli in prefettura con altre forze dell’ordine. In settimana riprenderanno i servizi della polizia nella località sciistica di Campitello Matese. Un’attività poliedrica – ha detto il questore Pagano – articolata, ma svolta con equilibrio e sensibilità, come quella con i migranti, nel segno della solidarietà ma con un controllo scrupoloso dei flussi. «In questo contesto di diminuzione dei reati – ha precisato il Questore – bisogna considerare una recrudescenza delle truffe agli anziani, categorie deboli, con la tecnica della chiamata di un finto legale o rappresentante di forze dell’ordine con la richiesta di soldi per evitare guai a familiari».
L’appello di Pagano è sempre quello di contattare le forze dell’ordine, mai fidarsi a cuor leggero. Da segnalare l’arrivo di Domenico Farinacci, dirigente divisione anticrimine, un ritorno a Campobasso il suo e di Ida Tammaccaro, dirigente polizia amministrativa, sociale e immigrazione.
Questura Campobasso, il bilancio dell’attività 2015. Pagano: “Reati in diminuzione, ma guardia sempre alta”
