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sabato, Aprile 27, 2024

“Avremo Termoli pulita?”, di Nicola Felice

Attualità“Avremo Termoli pulita?”, di Nicola Felice

imgUna “buona” amministrazione comunale per essere tale deve, principalmente, fornire ai propri cittadini e agli ospiti, servizi efficienti ed efficaci. Tra i principali servizi ci sono: l’idrico e fognante,  la manutenzione e pulizia delle strade ed aree pubbliche, la raccolta e smaltimento dei rifiuti. Questi servizi, con contratti da tempo scaduti, continuano ad essere prestati, in regime di proroga, rispettivamente dalla CREA Srl e dalla Teramo Ambiente S.p.A.

Sembra che ci sia sentore di una buona notizia da molti attesa: la pubblicazione (imminente?) di un nuovo bando di gara per assegnare, almeno, il servizio di spazzamento, raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Quello idrico integrato resta in attesa della definizione del nuovo ente (EGAM) unico di governo del Molise.

In più occasioni cittadini e organi di stampa, hanno denunciato disservizi per lo spazzamento delle aree pubbliche e per la raccolta dei rifiuti. Ogni amministrazione, quasi sempre, ha giustificato il “cattivo servizio” con la carenza, gli errori e/o omissioni del capitolato speciale di appalto che regola il servizio assegnato con gara pubblica.

La conferma del servizio inefficiente prestato viene, anche, dai dati ufficiali, sui rifiuti urbani, pubblicati dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale) per il quinquennio 2010-2014.

In questo periodo per Termoli si riscontra una costante diminuzione della raccolta differenziale, passando dal 52,4% del 2010, al 41,1% del 2014. In cinque anni l’11,3% in meno, allontanandosi dalla soglia minima del 65% che si sarebbe dovuta raggiungere nel 2012, imposta dal Testo Unico dell’Ambiente ( Dlg. 152/2006). Nel dettaglio per il periodo 2010-2014, si registra: la diminuzione del 26,3% per la frazione organica (umido) e per la carta-cartone, del 9,6 % per il vetro; risulta invece una lieve crescita del 2% per la plastica, ed un forte incremento del 211% per il materiale tessile.

Credo che questo “non glorioso” risultato sia frutto, soprattutto, di un inadeguato sistema di controllo, praticato dai preposti verso i cittadini ma in modo particolare verso l’azienda (TE.AM) titolare del servizio.

Nello stesso periodo Termoli ha registrato un aumento di popolazione del 2,1%, e una diminuzione dei rifiuti procapite prodotti passando da 496 (Kg/Ab.Anno) del 2010 a 459 (Kg/Ab.Anno) del 2014.

Credo che a questo positivo risultato (minor rifiuti prodotti) abbia molto inciso la crisi economica che da anni affligge i cittadini e le attività produttive, con la conseguente diminuzione degli acquisti, consumi, e quindi minor rifiuti.

Penso che l’effetto crisi si è accentuato maggiormente in questo territorio, da sempre dedito in attività produttive, diversamente da altre aree e centri urbani del Molise in cui prevalgono attività e servizi prodotti, nella quasi totalità, da strutture ed enti pubblici, che meglio salvaguardano i livelli occupazionali e retributivi.

Il nuovo bando di gara deve essere occasione per invertire la rotta, con un servizio di spazzamento, raccolta, e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, efficiente e rispondente alle aspettative dei cittadini.

L’auspicio è che nel nuovo progetto e relativo capitolato di appalto sia previsto per la maggior parte delle aree pubbliche lo spazzamento meccanico. Inoltre và potenziata la raccolta differenziale “porta a porta”, e previste iniziative che facilitano e invogliano i cittadini a conferire i rifiuti differenziati, per esempio ubicando nei vari quartieri  una o più “casa-riciclo” per: carta-cartone, plastica,vetro, metallo.

A questo, per meglio raggiungere gli obiettivi preposti, và inoltre abbinato un “premio” per i cittadini: sconto sulla tassa dei rifiuti, buoni per acquisti nei negozi e/o aziende locali, a Km zero, generando un ulteriore beneficio economico e ambientale. Altro effetto benefico si potrà avere con la crescita del senso di appartenenza e la formazione civica dei cittadini.

Ciò però non basta, và realizzato anche un “tassativo” sistema di controllo del rispetto delle regole da parte di tutti: cittadini, aziende, e impresa esecutrice del servizio. Avremo una Termoli pulita?

Fate presto, basta proroghe!

 

Nicola Felice

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