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sabato, Aprile 27, 2024

Egam, acque agitate al Comune di Campobasso. Grane in vista per il sindaco Battista

AperturaEgam, acque agitate al Comune di Campobasso. Grane in vista per il sindaco Battista

di ANNA MARIA DI MATTEO Il caso Egam agita le acque, è il caso di dire, del Consiglio comunale di Campobasso. Il Comune è infatti chiamato ad aderire all’istituzione dell’ente, nuovo di zecca, istituito dalla Giunta regionale, pena l’arrivo del commissario. Così il sindaco Antonio Battista si è affrettato a convocare la sua maggioranza per tentare di serrare le fila su un tema che si annuncia spinoso, da affrontare in Consiglio comunale con le dovute cautele. Ed infatti, alla prima convocazione, quella della scorsa settimana, la maggioranza ha dato forfait, facendo venire meno il numero legale, provocando lo slittamento al 2 settembre. Uno slittamento studiato a tavolino perché il centrosinistra non era pronto a votare sì all’adesione all’Egam. Ed infatti, secondo indiscrezioni, all’interno della maggioranza ci sarebbero malumori nei confronti di una decisione imposta dall’alto, dal governatore Frattura. Una decisione che il sindaco, pur manifestando preoccupazione per il conseguente aumento delle tariffe a carico dei contribuenti, ha dovuto subire, suscitando l’irritazione di alcuni esponenti del Pd, oltre che di chi, come Michele Durante, consigliere di Lab, sulla difesa dell’acqua pubblica ha portato avanti una vera e propria battaglia. Sì, perché il nodo di fondo è proprio questo: sono in tanti a temere che l’istituzione dell’Egam rappresenti il primo tassello di un disegno, ben più ampio, che punta a privatizzare le risorse idriche molisane, nonostante i cittadini si siano già espressi, attraverso il referendum, in maniera diametralmente opposta. Così martedì 2 settembre in aula si potrebbe consumare lo strappo tra Battista e quel gruppo di consiglieri, considerati dissidenti, che non hanno alcuna intenzione di allinearsi al diktat del governatore Frattura. Cosa che hanno già fatto, invece, almeno quindici sindaci molisani, pronti a sottoscrivere il ricorso dinanzi al Tar contro la delibera della Giunta regionale, istitutiva dell’Egam. Il procedimento potrebbe essere depositato già nei prossimi giorni. Nel frattempo, in attesa della seduta del 2 settembre, un altro impegno attende Battista e la sua maggioranza: il Consiglio comunale del 28 agosto. All’ordine del giorno il Bilancio di previsione 2015, quello pluriennale 2015-2017 e il piano delle opere pubbliche.

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