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venerdì, Aprile 26, 2024

Ricostruzione, Frattura cerca di correre ai ripari e annuncia: pronti 27 milioni. Intanto le imprese falliscono e i cittadini sono ancora senza casa

AperturaRicostruzione, Frattura cerca di correre ai ripari e annuncia: pronti 27 milioni. Intanto le imprese falliscono e i cittadini sono ancora senza casa

di ANNA MARIA DI MATTEO
Una risposta ai Comuni, alle imprese, alle associazioni di categoria che denunciano il blocco dei lavori della ricostruzione e i pagamenti che arrivano con il contagocce.
La risposta l’hanno data il governatore Frattura, il consigliere delegato alla ricostruzione, Salvatore Ciocca , accompagnati dal commissario dell’Agenzia di Protezione civile Scarlatelli.
Hanno annunciato, in una conferenza stampa, convocata in un pomeriggio bollente dal punto di vista metereologico, nella sede della Giunta regionale che all massimo lunedì arriveranno risorse per quasi 27 milioni di euro, destinati al pagamento delle imprese e dei tecnici.
Una boccata di ossigeno per le aziende impegnate nella ricostruzione, ha detto il governatore Frattura ed una speranza in più per i cittadini, che al momento sono poco più di 300 che ancora attendono di rientrare nelle loro case danneggiate o distrutte dal sisma del 2002. Ci sono voluti due anni e mezzo – ha proseguito Frattura – ma finalmente siamo riusciti ad allineare la situazione debitoria».
Dunque, secondo il presidente della Regione ed il consigliere Ciocca, d’ora in avanti la ricostruzione dovrebbe procedere spedita, avendo ridotto, ha ancora detto Frattura, i tempi per i pagamenti, passati da 500 a 45 giorni.
In realtà, la situazione è tale da non indurre a facili ottimismi. Perché il 2018, scadenza fissata dal Governo centrale per la rendicontazione dei 300 milioni di euro impegnati per la ricostruzione è vicina. E alla domanda: riuscirete a portare a termine la ricostruzione? Ciocca ha risposto, poco convinto: ce la metteremo tutta, ripreso da Frattura che, ostentando sicurezza ha invece assicurato di sì. «Scontiamo i ritardi accumulati in passato per i pagamenti, la sospensione dei lavori per riallineare la situazione debitoria, ma a questo punto mi sento di poter affermare che faremo di tutto per chiudere le pratiche anche prima del 2018 «, ha chiuso Frattura.
Resta da vedere se, intanto la promessa fatta davanti ai giornalisti, di liquidare 27 milioni entro lunedì sarà mantenuta. Le imprese sperano che almeno questa volta alle parole il presidente della Regione faccia seguire i fatti.

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