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venerdì, Aprile 26, 2024

Pasqua amara per i molisani, lettera aperta di Pasquale Guarracino ai politici: “Auguri da tutti i lavoratori in difficoltà”

AperturaPasqua amara per i molisani, lettera aperta di Pasquale Guarracino ai politici: "Auguri da tutti i lavoratori in difficoltà"

di TONINO DANESE

Una Pasqua amara per tanti molisani, troppi in cassa integrazione, in mobilità, tantissimi a casa, senza un lavoro.I dati Eurostat parlano di 7700 disoccupati in più nel 2013 e di un giovane su due che non ha una occupazione.

Pasquale Guarracino, segretario regionale Ultucs, ha voluto scrivere una lettera alla politica molisana a tutti i livelli, facendo, appunto, amari auguri di Pasqua a nome di quei lavoratori che aspettano risposte per il futuro.

Operai della Korai, quelli di Esattorie, quelli della Molise Dati. Ed ancora gli ex dipendenti del Carrefour di Termoli, «per i quali la politica – denuncia Guarracino – aveva garantito misure di rilancio che non ci sono ancora».

Ma l’elenco è ancora drammaticamente lungo: i lavoratori delle cooperative che gestiscono i servizi alla Biblioteca Albino di Campobasso, gli addetti ai servizi di pulizia nelle sedi della Regione. Ed ancora: i lavoratori del commercio, quelli del comparto del turismo.

«Buona Pasqua – scrive il sindacalista – da parte delle migliaia di lavoratori e lavoratrici cassintegrati che aspettano le indennità dovute. Auguri anche da chi è in mobilità in deroga e che, pur essendo idoneo a percepire il trattamento economico, da mesi aspetta l’erogazione delle somme dalla Regione».

Infine l’affondo di Guarracino che augura una santa Pasqua di autocritica e riflessione a tutti i politici ed in particolare al governatore Frattura sottolineando come fino ad oggi poco o nulla si è fatto sui problemi del lavoro. «Sono disposto ad incontrare lui e gli altri amministratori – conclude il sindacalista – per affrontare e risolvere ogni singola vertenza». E di vertenze ce ne sono tante, troppe. E tante e troppe le aziende che stanno affondando e con loro migliaia di famiglie. Le chiacchiere, si sa, se le porta il vento.

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