di Anna Maria Di Matteo
La crisi che ha investito il settore dell’edilizia spinge le imprese edili ad individuare iniziative, strumenti che possano in qualche modo rimettere in moto un comparto che è sull’orlo del baratro.
L’Acem ha così deciso di avviare nel Molise, come è stato fatto in altre regioni italiane, un progetto che punti alla cultura del nuovo abitare, per cambiare volto alle nostre città, ai nostri paesi, dando risposte efficaci all’emergenza casa ed al tempo stesso creare nuove opportunità di lavoro.
Il progetto è stato illustrato nel corso di un convegno organizzato a Campobasso al quale ha partecipato, tra gli altri, il sottosegretario De Camillis. Il presidente dell’Acem, Corrado Di Niro, punta con decisione sull’iniziativa, convinto che da essa possano venir fuori benefici per il settore edile. «Il Molise si candida a realizzare questo progetto – ha dichiarato – perché da esso possiamo creare nuova occupazione». Insomma ristrutturare, demolire, ampliare, il tutto nel rispetto della normativa vigente è un modo per inventarsi il lavoro, che in un periodo di crisi gravissima come quello che attraversa anche il Molise non è cosa di poco conto. Inventare nuova occupazione ma con l’attenzione sempre ferma sul problema degli appalti pubblici.
Il presidente Di Niro ha ricordato come su questo tema l’Acem sia in prima linea da mesi, portando avanti le rivendicazioni del settore all’attenzione del governo centrale. «Ci hanno assicurato lo sblocco degli ormai famosi 15 milioni di euro – ha annunciato – che darebbero ossigeno alle imprese, mentre per la ricostruzione post-terremoto, ferma al 40%, c’è la possibilità che i fondi vengano svincolati dal patto di stabilità. In quel caso avremmo un’autonomia operativa di almeno quattro, cinque anni», ha chiuso il presidente dell’Acem.
Un auspicio affinché il Molise possa venire fuori dalla crisi, crisi che, come ha sottolineato il presidente Aniem (associazione nazionale imrpese edili e manifatturiere), Dino Piacentini, ha investito tutte le imprese edili italiane. «E’ ora di rimboccarci le maniche ed andare avanti, nonostante le difficoltà», ha detto.
