Dopo oltre tre mesi di ricerche senza esito nella zona di Orosei, la segnalazione di una telespettatrice dell’ultima puntata di quarto grado ha riacceso le speranze dei familiari di Irene Cristinzio di ritrovarla in vita. In una mail invita al marito, Antonino Nanni, la donna ha spiegato di aver visto l’ex insegnante di lettere originaria di Monteroduni mentre faceva la spesa in un negozio di alimentari vicino al Vaticano. Ha parlato di una forte somiglianza con le foto divulgate durante la trasmissione di Retequattro. Viso, statura e corporatura sembrano coincidere. La donna che faceva la spesa aveva un’ottima padronanza dell’italiano, dava la netta sensazione di essere una persona istruita. Ma la spettatrice non si è limitata a segnalare le sue impressioni. È tornata in quel negozio di Roma a parlare con il titolare: l’uomo ha confermato che quella signora bionda da tre mesi a questa parte va a fare spesa saltuariamente nel suo market. Prima di allora non l’aveva mai vista. I tempi più o meno coincidono con la data della scomparsa dell’insegnante molisana, avvenuta l’11 luglio scorso. Certo è che la segnalazione, seppur da prendere con le molle, ha indotto gli inquirenti a rispolverare l’ipotesi dell’allontanamento volontario, che invece i familiari di Irene Cristinzio hanno sempre escluso. Del resto anche nel presunto avvistamento nella Capitale ci sono dubbi e zone d’ombra. È strano che Irene si sia allontanata senza portarsi soldi, documenti e un minimo di effetti personali. Al momento della scomparsa aveva con sé solo due telefonini, che non danno più segni di vita. Non è da escludersi che qualcuno possa averla aiutata nella fuga. In effetti arrivare da soli a Roma nelle condizioni in cui si trovava la Cristinzio sarebbe stata dura per chiunque.
Monteroduni. “Quarto Grado” riaccende le speranze: l’insegnante scomparsa avvistata a Roma
