A Isernia chiedono soldi anche per multe già pagate. La denuncia è di Giovanni Muccio, responsabile del movimento del Guerriero Sannita: “In questi giorni nelle case di centinaia di famiglie isernine e non, sono state recapitate dal Comando della Polizia Municipale di Isernia solleciti di pagamento riguardante verbali riferiti al codice della strada, che risultano non pagati e si riferiscono a vari anni, ciò per evitare l’avvia del procedimento per la riscossione coatta a mezzo ruolo esattoriale. Centinaia di avvisi, che hanno messo in stato di agitazione centinaia di famiglie le quali, ricordano bene di aver ottemperato al pagamento dei relativi verbali, tanto che molti hanno provveduto a inviare fax della relativa ricevuta o presentandosi di persona al Comando della Polizia Municipale di Isernia. A parere del Guerriero Sannita è evidente che c’è un disguido tra l’effettivo pagamento del verbale da parte del cittadino e dagli atti dell’Ufficio del Comando della Polizia Municipale nel quale non risulta pervenuto il relativo pagamento. Disguido che alla fine si ripercuoterà sempre sulle spalle del povero cittadino che pur avendo provveduto a pagare il relativo verbale, non potendo dimostrare con la ricevuta l’avvenuto pagamento perché smarrito, si potrà ritrovare a pagare sempre lo stesso verbale con una cifra raddoppiata, per cui un divieto di sosta gli costerà alla fine circa 144 euro. Il Guerriero Sannita è certo, considerata la professionalità della Polizia Municipale di Isernia, visto le innumerevoli ricevute di pagamento che stanno esibendo i cittadini, che si stia interessando verso gli Enti in cui avvengono i pagamenti, per richiedere i tabulati di tutte le ricevute di corresponsione effettuate che riguardano i relativi verbali, per evitare al povero cittadino che non può dimostrare con la ricevuta di ripagare di nuovo e il doppio”.
