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sabato, Aprile 27, 2024

Campobasso: verbali autovelox notificati in ritardo, pioggia di condanne per il Comune

EvidenzaCampobasso: verbali autovelox notificati in ritardo, pioggia di condanne per il Comune

Il Comune notifica in ritardo i verbali per le violazioni al Codice della strada, la controparte fa ricorso, lo vince e il Giudice di Pace condanna la parte soccombente (il Comune) al pagamento delle spese di giudizio. È  accaduto “numerose volte” nel corso del 2010. A scriverlo è il Comandante della Polizia municipale in una relazione nella quale, in sostanza, chiede di mettere mano alle casse comunali e procedere ad uno storno di 1.000 euro dal fondo di riserva per far fronte alle spese di condanna (per un totale di 9.000 euro) in quanto il relativo capitolo di Bilancio non presenta sufficiente disponibilità finanziaria. Della serie: chi la fa… l’aspetti. Nel senso che quando sono stati inviati i verbali, qualcuno dell’Ufficio preposto avrebbe dovuto sapere che erano scaduti i termini stabiliti dal Codice della strada e che, salvo qualche raro caso, gli automobilisti avrebbero fatto ricorso. Così le condanne si sono accumulate, producendo un danno economico al Comune che, oltre a non incamerare le somme richieste, è stato condannato a pagare le spese di giudizio: Dura lex, sed lex. Ora, dunque, la Giunta comunale, come un buon padre di famiglia, è corsa ai ripari disponendo lo storno dal Fondo di riserva.  Nello stesso tempo, però, ha chiesto al dirigente della Polizia municipale di accertare le eventuali responsabilità. Nell’atto deliberativo dell’Esecutivo viene premesso che: “la parte soccombente, nei contenziosi civili innanzi al Giudice di Pace, può essere condannata alla rifusione delle spese di giudizio in favore della parte vittoriosa” e aggiunge che “nel 2010, la somma preventivata e stanziata si è rivelata insufficiente a causa dell’impossibilità di prevedere le svariate e maggiori condanne subite prevalentemente per i ricorsi attivati”. Premesse e considerazioni ineccepibili! Resta però il dubbio sul perché, nonostante la chiarezza della norma e dei termini perentori entro i quali andavano inviati i verbali, si è proceduto alle notifiche. I ricorsi hanno riguardato prevalentemente le contravvenzioni elevate mediante l’utilizzo dell’autovelox che nel periodo di riferimento era affidato, per il rilevamento delle infrazioni e la gestione, alla società Index. Ma questa è un’altra storia. E chi ha memoria, ricorderà.

Lino Venditti

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