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venerdì, Aprile 26, 2024

LARINascita, “Mentre Larino brucia, la politica suona la cetra!”

EvidenzaLARINascita, “Mentre Larino brucia, la politica suona la cetra!”

E’ ormai imminente il prossimo Consiglio comunale che tratterà la verifica di bilancio e nel quale sarà discussa la situazione finanziaria dell’Ente anche in relazione all’annoso debito che il Comune ha nei confronti della famiglia Carnevale Caprice, questione che il Sindaco Giardino cerca di far passare come già risolta proclamando un raggiunto accordo, mai confermato dai creditori, che continuano a rimanere insoluti per l’importo di 2,7 milioni di euro, chiara condizione di scoperto che espone l’Ente comunale al concreto rischio di dissesto finanziario.

 

Secondo il Movimento LARINascita, parafrasando Tacito, si potrebbe dire che “mentre Larino brucia, la politica suona la cetra” visto che essa è concentrata maggiormente nella preparazione della prossima tornata elettorale e in tutto quello che ne consegue: dalle solite azzuffate per decidere i gruppi politici (persone e ruoli) che comporranno la lista dell’area di riferimento,  alla disputa sulla validità delle primarie per la scelta del candidato sindaco. I partiti e le associazioni, soprattutto quelli di centrosinistra, preferiscono limitarsi  a narrare quanto sta caratterizzando l’amministrazione cittadina ma non vanno assolutamente ad analizzare le cause, i responsabili e le responsabilità che pure avranno quegli amministratori che nel corso del tempo, in un modo o in un altro, hanno contribuito ad aggravare la condizione economica dell’Ente, molti dei quali, è opportuno sottolinearlo, sono già pronti a saltare fuori per riproporsi come “nuovi” amministratori.

 

Intanto domenica scorsa si sono svolte anche a Larino le primarie per l’elezione del candidato premier del centrosinistra ed è stato sicuramente un risultato deludente quello che le consultazioni organizzate sono riuscite a produrre in termini di partecipazione, visto che hanno inteso recarsi  alle urne poco più di trecento persone, circa il 5% degli aventi diritto al voto.

L’analisi del Movimento  LARINascita non può non essere diretta a costatare come le primarie a Larino, strumento tanto desiderato e amato da alcuni partiti e associazioni di centrosinistra, non abbiano affatto rappresentato la festa di coinvolgimento della società civile alle scelte più importanti e neanche siano state un mezzo per riavvicinare i cittadini ai partiti.

Tale ragionamento è avvalorato se si paragona il dato delle paritetiche elezioni primarie del 2006 a quello odierno. Allora si recarono al seggio 650 persone, più del doppio dei 317 elettori che hanno inteso dare il proprio contributo alla causa nel 2012.

 

Secondo il Movimento LARINascita anche i risultati raggiunti dai candidati, i 139 voti raccolti da Vendola, i 105 voti totalizzati da Bersani e le 69 preferenze raggiunte da Renzi, rappresentano valori talmente esigui che dovrebbero avere l’unica utilità di fornire ai partiti e alle associazioni di centrosinistra un’ulteriore presa di coscienza sulla crisi strutturale che vivono e l’enorme emorragia  di consenso in corso. Staremo a vedere come diminuirà ancora maggiormente col turno di ballottaggio.

 

I cittadini non hanno più alcun interesse verso i partiti politici e guardano sempre con maggior sfiducia la politica proposta dagli esponenti di essi, dediti troppo spesso al personalismo o al miglior tornaconto personale piuttosto che alle vere istanze provenienti dalla collettività, lasciandoli apparire spesso solo autoreferenziali. Prova ne sia che nessuna forza politica di centrosinistra e di centrodestra, in vista delle prossime elezioni, ha inteso proporre idee concrete di sviluppo della nostra realtà, si è totalmente concentrati sulla scelta della persona o ancora invischiati sulla scelta della migliore modalità di selezione del candidato sindaco.

 

Quanto accaduto recentemente, secondo il Movimento LARINascita, nel piccolo di una cittadina come Larino, dimostra tutta l’inutilità delle primarie come strumento di partecipazione democratica se è questa  la capacità di coinvolgimento della società civile che riescono a mettere in campo i partiti, alcuni dei quali vanno sostenendo da mesi che esse rappresentino l’unica modalità di selezione del candidato sindaco del centrosinistra in vista delle prossime elezioni amministrative.

 

Non sarebbe veramente sconcertante che solo una cerchia ristretta di “amici” possa determinare la persona candidata a rappresentare le varie istanze di tutti i gruppi politici di quell’area? Come si fa a ritenere di essere portatori della “nuova politica” se si continuano a sostenere delle primarie che possono essere utili  soltanto come modalità alternativa per effettuare quella spartizione dei posti nella lista elettorale?

 

D’altra parte, quanti oggi invocano a gran voce la discontinuità nascondendosi dentro officine, cantieri e fabbriche del centrosinistra, vorrebbero le primarie proprio per tale scopo oltre che per dare sfogo ai personalismi, per permettere a qualche personaggio nell’oscuro di riemergere, per fornire un’ultima chance a qualcun altro, giungendo così a ripercorrere la falsa riga di cinque anni fa quando le primarie servirono per dividere e frazionare l’elettorato di centrosinistra e successivamente a consegnare la vittoria al centrodestra che in tutto il mandato ha manifestato davvero tutto il peggio che questa classe politica dirigente  potesse esprimere.

 

Il Movimento LARINascita è consapevole che ormai solo una strada è possibile percorrere politicamente e su di essa è concentrato poichè è ormai chiaro che Larino necessita di un vero e proprio cambiamento che innanzitutto punti, grazie a un maggiore coinvolgimento della società civile come risorsa di idee, capacità, professionalità, disponibilità e impegno per la ripresa del territorio, a sostituire il modello di fare politica ed amministrare, lo stesso che ha prodotto più scempiaggini amministrative che benefici per la collettività. In tale direzione, infatti, il Movimento sta procedendo in vista delle elezioni amministrative del 2013 attraverso gli incontri settimanali che vedono sempre maggiore partecipazione ai momenti di confronto sano e costruttivo che si svolgono presso la sede, dai quali emergono stimoli utili al completamento del programma di crescita e sviluppo per la nostra cittadina che pone al centro il solo ed unico scopo del miglioramento delle condizioni generali del nostro territorio e della qualità della vita di tutta la collettività.

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