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sabato, Aprile 27, 2024

L’INPS con le mani legate, sarà un Natale senza soldi. Cassintegrati e famiglie ringraziano Michele Petraroia

AperturaL’INPS con le mani legate, sarà un Natale senza soldi. Cassintegrati e famiglie ringraziano Michele Petraroia

di PASQUALE DI BELLO

L’esito dell’incontro del 5 dicembre al Ministero del Lavoro, quello da cui si attendeva lo sblocco del pagamento della Cassa integrazione in deroga, è stato un disastro. L’ennesimo flop dell’assessore regionale al lavoro di Michele Petraroia. Centinaia di lavoratori passeranno Natale senza il becco di un quattrino, nel totale silenzio dei sindacati. L’Inps, a causa dei funamboli regionali, ha le mani legate. Impossibile liquidare le somme entro quest’anno.

Inutile, sinonimo di fallimentare. E’ questo l’esito dell’incontro che si è tenuto a Roma lo scorso 5 dicembre tra l’assessore regionale al Lavoro, Michele Petraroia, i rappresentanti del corrispondente Ministero e quelli nazionali dell’Inps. Insieme ad altre questioni, tutte miseramente irrisolte, c’era anche quella del mancato pagamento della Cassa integrazione in deroga a 282 lavoratori molisani. A Roma la cosa è restata al punto in cui era, cioè in alto mare. Tutto questo, grazie ad un marchiano errore tecnico (una serie di date sbagliate) che si è sommato alla gestione politica grottesca e catastrofica dell’assessorato più delicato in Regione: quello al Lavoro. A rendere ancora più rivoltante la questione, un’aggravante specifica: il curriculum dell’assessore Petraroia. C’è scritto che è stato segretario regionale della Cgil, e purtroppo è vero. Per chi fatica e lo fa veramente, un assessore al Lavoro ed ex sindacalista dovrebbe essere un presidio incrollabile contro ogni forma di pregiudizio, una garanzia solidissima per una efficiente soluzione dei problemi sul campo. Macchè! Soltanto un rumore tintinnante di tazze, ma dentro niente. Soltanto tonnellate di carta, milioni di comunicati stampa sull’intero scibile umano. Ma Petraroia, sulla vicenda della Cassa in deroga, non è solo ma in buona compagnia. Ad unirsi al suo silenzio c’è quello dei sindacati. Sarà forse per questo, per l’essere stato Petraroia un sindacalista, che nessuna delle organizzazioni, di ogni risma, ordine e grado, ha proferito parola o rigo sulla questione. Gli unici a muoversi ufficialmente sono stati in Consiglio regionale i rappresentanti del Movimento 5 Stelle e quelli del Centrodestra a cui, però, va rimproverata una colpevole amnesia. Dopo aver chiesto lumi all’assessore con un’interrogazione,  hanno dimenticato di chiedere all’assessore la cosa più importante: l’esito della riunione del 5 dicembre al Ministero. Un fiasco totale, come abbiamo detto in apertura. Pazienza. Continueremo a parlarne noi, al Giornale del Molise.

Detto questo, torniamo a occuparci dell’inutile. Torniamo all’esito disastroso della riunione del 5 dicembre. In quella circostanza è stata messa la pietra tombale su ogni possibilità di pagamento della Cassa integrazione in deroga entro questo mese. La situazione non solo non si è sbloccata ma è lì ferma sine die. Dall’Inps hanno fatto già sapere che la loro contabilità chiuderà il prossimo 15 dicembre. Ciò vuol dire che sarà impossibile per i lavoratori ricevere il dovuto nel periodo festivo. Se ne riparlerà l’anno nuovo. Forse. Sino a quando l’Inps non riceverà la dovuta e corretta autorizzazione a pagare, non potrà restare che con le mani legate.

Ma c’è di più. Non sarà un Natale amaro solo per i 282 lavoratori che hanno maturato il diritto al pagamento della Cassa integrazione in deroga per il periodo gennaio – agosto 2014, ma anche per quelli che si trovano in fase di maturazione delle spettanze (periodo settembre – dicembre): altri 251. Stiamo parlando quindi di 553 persone e di altrettante famiglie. Ben 553 lavoratori, espressione di 58 aziende, che ringraziano sentitamente l’assessore Petraroia.

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