L’Iran ha giustiziato Reyhaneh Jabbari, la ragazza condannata a morte per aver ucciso il suo stupratore. Nonostante gli appelli internazionali rivolti alle autorità, Jabbari, che aveva 26 anni, è stata impiccata all’alba in una prigione di Teheran dove era rinchiusa. Lo ha annunciato la madre della donna, secondo quanto scrive la BBC online. Sembra, secondo alcune fonti dei media, che all’esecuzione, avvenuta all’alba, fossero presenti il figlio e la vedova della vittima.