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venerdì, Aprile 26, 2024

Non solo carne nella tradizione molisana: il baccalà arracanato

EvidenzaNon solo carne nella tradizione molisana: il baccalà arracanato

Forse non tutti sanno che il Molise è diventata una regione autonoma solo a partire dal 1963 ma che, a dispetto di ciò, ha da sempre vantato un’identità culinaria molto forte. Non per nulla, i suoi abitanti sono incredibilmente fieri delle proprie tradizioni in cucina, considerando la grande varietà e bontà di molti piatti tipici di questa area italiana.

Presentando un territorio diviso tra montagna e mare, le tradizioni culinarie della terra molisana possono vantare ottimi piatti a base sia di carne che di pesce. Basti pensare ad alcune ricette antiche di secoli come il baccalà arracanato, semplice da preparare ma anche buono e particolarmente genuino.

Non solo carne in Molise: un approfondimento sui piatti

Come si è visto il Molise, pur essendo una regione molto piccola, riesce ad abbondare di ricette tipiche per via della sua particolare conformazione: è una ricchezza in termini di varietà e di gusti che va ben oltre i semplici piatti a base di carne. Al contrario di quanto si possa pensare infatti, le ricette di questa regione spaziano parecchio e includono anche le varianti con il pesce.

Sebbene quindi le famose triglie “alla n’gorda”, con il loro ripieno di molliche di pane raffermo, rappresentino un prezioso esempio della cucina tipica del Molise, non si può non notare come fra i prodotti tipici a base di pescato fresco se ne trovino moltissimi che coinvolgono il baccalà, fatto al forno o fritto. Tra questi piatti, non possiamo non citare il baccalà arracanato, un secondo semplice ma molto gustoso perfetto da servire dopo una buona pasta con il pesce, meglio se semplice e veloce per non riempire in vista del secondo piatto.

Ingredienti e preparazione del baccalà arracanato

Gli ingredienti per la ricetta del baccalà arracanato partono proprio da quest’ultimo (che deve essere già ammollato), e proseguono con una lista di elementi ricchi e colorati come il prezzemolo, l’uvetta, i pomodori datterini e la mollica di pane, tipicamente usata in combinazione con il pesce. Altri profumi necessari per insaporire il piatto sono aglio, foglie di alloro e vino bianco, dosati a piacere.

Per preparare questa gustosa ricetta si parte innanzi tutto dall’uvetta, prima ammollata in acqua calda e poi in acqua tiepida, e che va in seguito unita alle molliche di pane insieme a un filo d’olio (finché la mollica non ne sarà impregnata) all’aglio sminuzzato e al prezzemolo, aggiustando di sale e pepe. In seguito bisogna trattare il baccalà, eliminandone la pelle e togliendo le spine.

Metà del composto appena preparato deve poi essere sistemato su una teglia, mentre il baccalà va collocato sopra questo strato e ricoperto dalla seconda metà del trito. Infine, si devono cuocere i pomodori che vanno poi sbucciati e tagliati a filetti, per essere disposti sopra il pesce prima della cottura. Una volta aggiunti tutti gli ingredienti necessari, il baccalà andrà infornato per 30 minuti a 190 gradi.

 

 

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