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sabato, Aprile 27, 2024

Termoli, rapina alla Bper in pieno centro: la polizia indaga su allarme bomba segnalato un’ora prima

AttualitàTermoli, rapina alla Bper in pieno centro: la polizia indaga su allarme bomba segnalato un'ora prima

Rapina lampo alla Bper di Termoli di corso Fratelli Brigida. Due uomini con il volto coperto da una maschera in lattice e con occhiali da sole hanno fatto irruzione nella banca intorno alle 10,30. Il più basso è entrato per primo. Si è intrufolato nella cabina di accesso, armato di taglierino e una volta all’interno con un salto ha scavalcato il bancone e puntato l’arma contro una cassiera. Sono stati attimi concitati, i clienti presenti hanno cercato di fuggire, ma a impedirlo è stato il secondo rapinatore, entrato subito dopo in banca. Momenti di panico e tanta paura fino a quando quello dietro al bancone ha afferrato una cassetta di metallo contenente banconote ed è fuggito con il complice. All’interno circa 3mila euro. La polizia è arrivata poco dopo, insieme ai carabinieri, ed è subito scattata una caccia all’uomo e attivato il piano antirapina. Fondamentale è stato il racconto di alcuni passanti che hanno raccontato di aver visto i due balordi uscire da una strada vicina, via Mulino a vento, dove probabilmente erano appostati. E di averli notati proprio perché indossavano la maschera. Hanno pensato a un gioco, ma poi hanno visto uno dei due entrare in banca e hanno chiamato subito le forze dell’ordine immaginando il peggio. La rapina è stata velocissima, i due in pochi minuti sono usciti e fuggiti a piedi verso Rio Vivo, dove un terzo complice con molta probabilità li aspettava con il motore acceso pronto per la fuga. Carnagione olivastra e accento pugliese, questa la descrizione fornita agli agenti dai dpiendenti della banca. Si tratta dell’ennesima rapina ai danni dell’ex Bls, che negli ultimi anni si era dovuta dotare di una guardia armata all’ingresso della banca, proprio per scongiurare altre rapine. Oggi però la guardia non c’era. Ma il commissariato di via Cina, guidato da Vincenzo Sullo, indaga anche su un altro aspetto che potrebbe essere collegato alla rapina. Proprio stamattina era arrivata una chiamata al 113 per una bomba presente all’interno della banca. Solo una mezzora prima del colpo erano terminati i controlli degli agenti e tutto era in regola. Si sta cercando di risalire all’autore della telefonata alla sala operativa e trovare collegamenti con la rapina messa a segno. Potrebbe essere stato un tentavi odi abbassare la soglia di attenzione intorno alla banca, che già era stata controllata.

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