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venerdì, Aprile 26, 2024

Consiglio regionale: risultato deludente per il Basso Molise, solo un eletto per la maggioranza

AttualitàConsiglio regionale: risultato deludente per il Basso Molise, solo un eletto per la maggioranza

A urne chiuse e spoglio concluso il dato per il Basso Molise, quanto a eletti, è politicamente deludente. A parte Aida Romagnuolo (Lega, ndr) di Casacalenda, nessun’altro infatti è stato eletto per la maggioranza e quindi per il centrodestra, nonostante un discreto risultato di alcuni candidati. Gli altri rappresentanti del territorio eletti in Consiglio sono quelli che faranno parte della minoranza e cioè per il Partito Democratico l’ex assessore Vittorino Facciolla, forte di un consenso personale che negli anni è rimasto immutato e anzi è cresciuto in termini di voto. Per il Movimento 5 Stelle tornerà a Palazzo D’Aimmo la più votata in assoluto di tutta la Regione Patrizia Manzo con quasi sette mila preferenze e il giovane Valerio Fontana, entrambi vivono a Termoli. Il Basso Molise resta dunque fuori dai giochi, probabilmente penalizzato dalla nuova legge elettorale a collegio unico e poi anche considerando che nella maggior parte dei Comuni il primo partito è stato il Movimento Cinque Stelle, che però non è riuscito a conquistare la Regione. A Termoli, dove erano candidati ben due assessori e un consigliere di maggioranza le performance non sono state entusiasmanti. Il vicesindaco Maria Chimisso, travolta in campagna elettorale da una polemica in rete per le sue esternazioni un po’ infelici sui no vax, ha totalizzato 873 voti. Male il consigliere Salvatore Di Francia che con il Molise di Tutti ha raccolto 323 preferenze, meglio è andato l’assessore Vincenzo Ferrazzano, che con ‘Unione per il Molise” ha raggiunto i 1.231 voti. Le ultime due liste non hanno proprio raggiunto lo sbarramento del 3 per cento per entrare in consiglio. Flop totale invece per un altro candidato di ‘Unione per il Molise’ a sostegno di Veneziale e cioè Cristiano Di Pietro, che ha totalizzato 338 voti. Il consigliere uscente con delega alla caccia alle Regionali del 2013 era stato eletto con 2053 preferenze. E’ andata bene per il sindaco di Montenero di Bisaccia, invece, Nicola Travaglini: con l’Udc 1.526 voti, il secondo in lista dopo Salvatore Micone, unico eletto considerando che è scattato un solo seggio. Speranze per lui solo nel caso in cui Micone venisse chiamato a fare l’assessore. Buon risultato anche per il sindaco di Guglionesi Leo Antonacci, 1183 preferenze con i Popolari per l’Italia. Nella stessa lista era candidato anche il sindaco di Castelmauro, Angelo Sticca, che ha raggiunto 616 preferenze. Discreta performance anche per il sindaco di Santa Croce di Magliano Donato D’Ambrioso, per lui 964 preferenze con ‘Orgoglio Molise’. Non ce l’ha fatta neanche Francesco Totaro, con Liberi Uguali ha totalizzato 1.263 preferenze. La lista ha raggiunto la soglia di sbarramento ma non entra in consiglio. La scorsa volta Totaro fu eletto con il listino.

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