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sabato, Aprile 27, 2024

Massimo Nicola Pellegrino: l’asso del poker molisano

SportMassimo Nicola Pellegrino: l’asso del poker molisano

Quella per il gioco è una passione antica quanto l’uomo. Il gioco è occasione di svago, di socialità, un modo di mettersi alla prova, l’occasione di provare un brivido adrenalinico unico. Con il talento, l’intuito e la perseveranza può trasformarsi anche in una professione. Sempre più italiani giocano a poker, soprattutto grazie alla vasta diffusione del gioco online: diffusione in costante crescita, un business miliardario in continua evoluzione. Oggi, infatti, non serve più raggiungere un elegante casinò ai confini del nostro paese, basta una connessione internet e chiunque, in qualsiasi momento del giorno e in qualsiasi luogo, può approcciarsi al gioco. Occorre solo avere sotto mano un computer, un telefono o un tablet.

Certo, per diventare campioni occorre qualcosa in più. Il Molise può vantare giovani giocatori di una certa caratura. Uno su tutti è senza ombra di dubbio Massimo Nicola Pellegrino, noto anche nel mondo del poker con il nick “ufics7“. Nato a Campobasso nel 1987, occhi di ghiaccio e molto intuito, Pellegrino si è fatto strada nel mondo del poker online, raggiungendo eccellenti risultati. Lui stesso si definisce “Professional Gambler”. La strada da player professionista non è di certo facile: spesso agli esordi bisogna affrontare tante difficoltà, inclusa la diffidenza di moltissime persone, che non riescono a vedere il gioco come una vera professione. Tuttavia, con un allenamento e uno studio costante, spesso anche grazie ad un giusto coach, arrivano le prime grandi soddisfazioni e improvvisamente cambiano tutte le carte in tavola. Nel 2014 Massimo Nicola Pellegrino trionfa a Saint Vincent: riesce a superare tutti 363 giocatori della quarta tappa della sesta stagione del circuito PokerStars.it IPT al Casinò de La Vallèe, attestandosi come campione e aggiudicandosi un assegno di €65.000 e l’ambitissima “picca” riservata ai vincitori dell’Italian Poker Tour. Tanto l’entusiasmo per questa vittoria, condivisa con i suoi cari e i suoi fans.

Dopo questo suo trionfo, Pellegrino ha deciso di investire la somma guadagnata a modo suo. Una somma come quella non cambia la vita, ma può rivelarsi veramente utile, soprattutto se si hanno le giuste intuizioni. Il gioco può offrire vari risvolti professionali, non solo come player. Il giocatore campobassano ha infatti preso una nuova strada, aprendo nella sua città natale una sala da gioco, punto di ritrovo in cui giocare a poker online e non solo. Si può infatti anche diventare “talent scout” del gioco. Giocatori d’altronde non ci si improvvisa. È importante che qualcuno scovi le promesse del tavolo verde e le formi, le aiuti nel consolidare la carriera da player professionista. Questa ricerca di talenti e la loro formazione oggi è diventata particolarmente necessaria nel settore del gaming. Allo stato attuale delle cose, infatti, in un mondo come quello del poker ci sono sempre meno dilettanti allo sbaraglio. Tanta la preparazione e lo studio che c’è dietro ad ogni sfida. Fortissima è la competizione e sempre più alto il livello dei giocatori che si cimentano. D’altronde internet offre ottime guide scaricabili gratuitamente, tanti sono i forum in cui si raccolgono appassionati da ogni parte del mondo, così come tante sono le possibilità di tenersi costantemente allenati online. In questo contesto il Molise si è già distinto e si confida molto in nuovi talenti e tante future vittorie.

a cura di Di Francesco Angelo

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