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martedì, Marzo 19, 2024

Rabbia e tensione al direttivo dell’Acem: pagamenti fermi, la Regione sta facendo morire l’edilizia

AperturaRabbia e tensione al direttivo dell'Acem: pagamenti fermi, la Regione sta facendo morire l'edilizia

Campobasso - Incontro Acem

di ANNA MARIA DI MATTEOI pagamenti alle imprese impegnate nella ricostruzione post-terremoto sono fermi al 24 novembre 2015 e nonostante le continue rassicurazioni della Regione, ad oggi nelle casse delle aziende non è arrivato un centesimo. L’allarme, il grido di dolore arriva dalla riunione del Consiglio direttivo dell’Acem, l’associazione dei costruttori edili del Molise. Una riunione che si è svolta in un clima di rabbia ed esasperazione, al punto da indurre il presidente, Corrado Di Niro, a sospendere i lavori ed aggiornarli a data da destinarsi.
Ancora una volta gli imprenditori hanno dovuto denunciare il totale disinteresse da parte della Regione. «L’unica cosa che sappiamo è che la rendicontazione è ferma – ha spiegato Corrado Di Niro – Ma vorremmo conoscere le ragioni del blocco».
Tra l’altro, sempre dalla Regione hanno promesso l’imminente trasferimento, all’agenzia per la ricostruzione, di quasi cinque milioni di euro. Una promessa, appunto, dicono dall’Acem che di promesse, ormai ne ha abbastanza. Perché la situazione oramai ha superato il limite della sopportazione.
Tra i crediti vantati dalle imprese edili c’è anche un milione e mezzo di euro che la Provincia di Campobasso non ha ancora erogato, nonostante la somma sia stata già trasferita dalla Regione. Insomma, la burocrazia sta facendo morire decine e decine di aziende. Il settore dell’edilizia, si sa, sconta le conseguenze della crisi, le sconta, forse, più degli altri settori produttivi del Molise. E se a questa situazione, già grave di suo, si aggiunge l’inerzia della Regione, è facile immaginare in quale stato si trovino, oggi le imprese. Si tratta per la maggior parte di piccole e medie aziende, molte a conduzione familiare che non riescono più ad andare avanti. In tante hanno chiuso i battenti, altre stanno per farlo, altre ancora hanno ridotto il personale.
Di questo passo, ha detto il presidente Di Niro il settore delle costruzioni sparirà dal Molise. E qualcuno dovrà assumersene le responsabilità.
Intanto già nel corso della prossima settimana l’Acem chiederà un incontro urgente al presidente della Giunta regionale Frattura per sollecitare l’immediato sblocco dei fondi destinati al pagamento dei lavori post-sisma e per capire come mai i tempi per l’erogazione delle risorse continuano ad essere lunghi, troppo lunghi. I tempi della politica, è evidente, non coincidono con quelli delle imprese, che nel frattempo, a furia di aspettare, sono sempre più indebitate.

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