di ANNA MARIA DI MATTEO
Si è aperta con un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime del terremoto che ha sconvolto il centro Italia la conferenza stampa del candidato alla presidenza della Provincia di Campobasso Antonio Carlone. Il sindaco di Campochiaro è sostenuto dal centrodestra e dai comitati civici ed associazioni.
Una candidatura, la sua, che vuole riproporre l’attenzione sui piccoli comuni, che sentono, più degli altri, i problemi dello spopolamento, della marginalità.
Elezioni sulle quali, però, incombe l’esito del referendum di autunno. Se dovesse vincere il Si, le Province scomparirebbero. Una eventualità che, secondo Carlone, va assolutamente scongiurata. Se dovesse imporsi il fronte del No, a giudizio del candidato del centrodestra, le Province andrebbero riviste, con l’attribuzione di funzioni tali da renderle importante collegamento tra i comuni ed il territorio.
La lista, Provincia Unita, è composta di dieci candidati, tra i quali spiccano tre donne: Marialaura Cancellario, consigliere comunale di opposizione e vice presidente del Consiglio del Comune di Campobasso, Teresa Intrevado, capogruppo di minoranza al Comune di Ururi e Rossella Mammarella, consigliera di opposizione dell’amministrazione comunale di Larino.
L’appello di Carlone è quello di sostenere le donne della lista, ma anche di credere in chi – ha detto – crede nella Provincia.
Il 31 agosto il responso delle urne.
