Si è concluso con diverse assoluzioni e con tre condanne per falso l’ultimo filone del processo Open Gates, l’inchiesta della Procura di Larino su presunti sversamenti illegali di fanghi industriali nei terreni del Basso Molise e che nel 2010 fece molto scalpore decapitando i vertici dell’allora Cosib di Termoli. L’ex presidente Antonio Del Torto, responsabile anche della Inside la società che si occupava dello smaltimento dei rifiuti è stato condannato a un anno e due mesi, pena sospesa, per irregolarità su un certificato, così come l’agronomo Michele Sottile e la segretaria di Del Torto Rossana Catelli. Sono invece cadute le accuse più gravi sui reati ambientali dopo un lungo processo ricominciato più volte e diviso in diversi filoni. Per il collegio di giudici del tribunale di Larino Vezzi, D’Agnone e Di Niro i fanghi prelevati dal depuratore industriale di San Salvo e smaltiti nelle campagne basso molisane dalla Inside srl di Antonio Del Torto non erano inquinati. Dunque per il reato ambientale «il fatto non sussiste». Assolti sempre con la stessa motivazione anche gli altri imputati: Elio Scurti, all’epoca direttore tecnico del Coniv di San Salvo dal cui impianto partivano i fanghi, il tecnico Arpa Giovanni Del Torto, l’agricoltore Giuseppe Caruso, il tecnico Giuseppe Moffa e il funzionario regionale, Michele Serago. Tutti erano stati rinviati a giudizio, a vario titolo, per illecito smaltimento di rifiuti, corruzione, concussione, falso e abuso di ufficio. Nel corso del processo i reati sono stati in parte prescritti e, in gran parte, sono venuti a cadere. Antonio Del Torto era già stato assolto insieme con l’ex governatore Michele Iorio per l’altro filone di Open Gates in relazione alla sua nomina al vertice dell’Ente e condannato a un anno e sei mesi, invece, insieme all’ex consigliere Di Falco per la questione delle pressioni politiche messe in campo per far cadere l’ex sindaco di Termoli, Vincenzo Greco.
Open Gates: “i fanghi non erano inquinati”, tutti assolti per i reati ambientali. Tre condanne per falso
