A Isernia la cerimonia, organizzata nel piazzale d’ingresso della Questura, è stata caratterizzata dalla presenza degli alunni dell’istituto comprensivo San Giovanni Bosco: sono stati loro a chiudere la manifestazione con un canto dedicato alle autorità e alle famiglie presenti. Oltre a ricordare con una corona d’alloro gli agenti caduti durante lo svolgimento del servizio, questa è stata l’occasione per premiare il personale che si è distinto in particolari operazioni, ma anche per tracciare il bilancio di un anno di attività. Durante il suo intervento il questore Vincenzo Vuono ha evidenziato il potenzialmento delle attività di controllo del territorio, che ha permesso di ridurre il numero di rapine e furti, in particolare quegli negli appartamenti: «Nella convinzione che la prevenzione sia lo strumento più efficace per garantire la sicurezza dei cittadini – ha detto- tale attività è stata intensificata. Dal 1° maggio 2014 al 30 aprile 2015, sono state identificate 10.406 persone e controllati 6.250 veicoli. Sono aumentate le misure di prevenzione; in particolare, sono triplicati gli Avvisi Orali (57) e più che raddoppiati i Fogli di Via Obbligatori (47) nei confronti di pregiudicati identificati nell’ambito dell’attività quotidiana di controllo del territorio che non hanno saputo fornire valide motivazioni della loro presenza in questa provincia. Dall’inizio di quest’anno, particolare attenzione è stata rivolta al controllo del territorio anche con pattuglioni settimanali, che hanno visto impiegati, oltre al personale della Questura, i Reparti Prevenzione Crimine di Napoli e Pescara, in servizi mirati al contrasto dei reati predatori. Dal 1° gennaio al 15 maggio di quest’anno sono stati effettuati 795 posti di controllo a fronte dei 510 dello stesso periodo dell’anno precedente, con oltre 5.000 persone e 3.200 veicoli controllati. La nostra attività è finalizzata alla prevenzione ed al contrasto dei reati in generale con particolare attenzione alle fasce più esposte di popolazione, in particolar modo gli anziani, a volte vittime di truffe, ed i giovani, che subiscono atti di bullismo o finiscono nella rete della droga o dell’alcool. Per quanto riguarda l’attività di polizia giudiziaria, in quest’anno, sono raddoppiati gli arresti rispetto al periodo precedente con 34 persone arrestate in flagranza o in esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria. Le persone denunciate sono state 203. L’attività di prevenzione e repressione già evidenziata ha comportato una diminuzione dei reati predatori. Infatti, da un confronto tra i delitti denunciati dall’1.5.2013 al 30.4.2014 con i delitti denunciati nell’anno successivo, emerge una flessione dei furti e delle rapine di circa il 10%. In particolare, gli scippi sono calati di circa il 60%, i furti in abitazione del 18%, i furti su auto in sosta del 16%, i furti di autovetture del 12%. Per quanto concerne le altre tipologie di reati si riscontra una sensibile diminuzione delle truffe che sono diminuite del 10%, dei delitti informatici del 28% e dei danneggiamenti del 21%. Inoltre, si evidenzia che sono calati del 16% anche i reati di lesioni personali». Tra le operazioni di rilievo quelle che hanno permesso di assicurare alla giustizia persone dedite allo spaccio di droga e all’usura, denominate Black Drug e White Shark. Notevole l’impegno della polizia di Stato anche nell’accogleizna degli immigrati. Le strutture dell’Isernino stanno dando ospitalità a quasi 800 persone. In percentuale rispetto al numero di abitanti è una delle province più accoglienti d’Italia: «Attualissimo – ha detto ancora il questore Vuono durante il suo intervento – è il dibattito a livello politico internazionale sulle operazioni di accoglienza di migranti provenienti dall’Africa denominate ”Mare nostrum” e “Triton”. In tale ambito, da marzo 2014 ad oggi, con l’eccellente coordinamento della locale Prefettura – UTG e anche con la piena collaborazione delle altre Forze di Polizia per l’aspetto dell’ordine pubblico, abbiamo gestito 26 arrivi in questa provincia di migranti chiedenti asilo politico, per un totale di 778 cittadini stranieri. In particolare, dall’inizio di quest’anno, sono stati 7, di cui 3 solo negli ultimi 15 giorni, per un totale di 92 presenze. Isernia è in testa alla classifica delle province più accoglienti d’Italia in proporzione al numero degli abitanti». Complessivamente, nel periodo in considerazione, l’Ufficio Immigrazione della Questura ha emesso 1.099 permessi di soggiorno a fronte dei 712 emessi nel periodo precedente, con 449 permessi di primo rilascio e 246 richieste di asilo. Le espulsioni emesse dal sig. Prefetto sono state 11, gli ordini dello scrivente a lasciare il territorio nazionale 6 e gli accompagnamenti alla Frontiera o al CIE 8. Intensa anche l’attività della Divisione di Polizia Amministrativa con 1.287 passaporti elettronici rilasciati, 250 titoli di viaggio per minori, 403 licenze di porto d’armi per uso caccia e sportivo e 1.110 denunce di detenzione armi e munizioni ricevute e trattate a fronte delle 400 dell’anno precedente. Nell’ambito delle manifestazioni sportive, sono stati emessi 8 provvedimenti Daspo a carico di persone che avevano preso parte ad episodi di violenza. Rilevante anche il contributo delle Sezioni della Polizia Stradale e della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Isernia e del Distaccamento della Polizia Stradale di Agnone. In particolare, la Polizia Stradale ha controllato 13.001 persone, delle quali 6.964 con precursori ed etilometri, e 12.788 veicoli, ed ha accertato 13.640 infrazioni al Codice della Strada accertate. Ha denunciato 61 persone in stato di libertà. La Polizia Postale ha effettuato 2.752 controlli alle agenzie di Poste Italiane presenti in provincia. Ha ricevuto 258 denunce/querele, delle quali 94 per illecito utilizzo di strumenti di pagamento e clonazione di carte di credito e per accessi abusivi a sistemi informatici protetti. Ha denunciato 69 persone in stato di libertà. «Questi risultati – ha concluso il questore Vuono – sono stati ottenuti grazie alla collaborazione della cittadinanza e all’impegno, alla dedizione ed al senso dello Stato delle donne e degli uomini della Polizia di Stato di Isernia che ringrazio con affetto».