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giovedì, Maggio 2, 2024

Regione, a metà settimana la proclamazione degli eletti. Il 24 luglio il primo Consiglio

AperturaRegione, a metà settimana la proclamazione degli eletti. Il 24 luglio il primo Consiglio

A una settimana dal voto che ha premiato in maniera alluvionale il centrodestra, l’unica notizia certa che trapela dalle aule di Giustizia dove sono depositate carte e faldoni elettorali, è che la proclamazione degli eletti dovrebbe verosimilmente avvenire a metà settimana. Confermato quindi la tabella di marcia che, calendario alla mano, prevede che la prima riunione del Consiglio regionale risulta in calendario per il prossimo 24 luglio. A presiederla sarà Michele Iorio che, sia detto absit iniuria verbis, risulta essere il consigliere anziano dell’assise.

Due sono i temi che andranno affrontati, una doppia sequenza che vedrà prima la parte contabile e poi quella sanitaria nell’ordine delle priorità.

Sul fronte del bilancio andrà affrontata la questione di un documento contabile assente e che doveva essere adottato al fine di sbloccare una serie di attività, pagamenti e programmazioni incagliate. Vi è poi la questione in parte affrontata e risolta dall’intervento romano del senatore Lotito che, d’accordo con l’uscente Toma, ha lavorato per una rateizzazione dei 130 milioni di euro che si vanno ad aggiungere al disavanzo strutturale della Regione Molise. Va detto intanto che i quattrini potrebbero essere di più, come sostiene Toma, e che la rateizzazione decennale potrebbe essere un percorso affannoso per le esangui casse regionali. Sta di fatto che, tecnicamente, la disposizione assunta dal Governo Meloni dovrà essere incardinata nel bilancio di previsione che attualmente manca. Sarà quindi il bilancio la prima, significativa prova del Consiglio regionale.

A seguire un documento di indirizzo sul fronte Sanità, nello specifico un ordine del giorno della maggioranza (possibilmente condiviso anche dalle opposizioni) che impegni il Presidente Roberti ad una interlocuzione stretta col Governo nazionale per assumere quel pacchetto di misure straordinarie che occorrono al Molise: azzeramento del debito, aumento della dotazione finanziaria, deroga al Balduzzi e fine del commissariamento.

Su questo ultimo versante andrà compresa la sorte dell’attuale titolare dell’incarico. Va ricordato che, a tutti gli effetti, commissario ad acta è, e per il momento resta, Donato Toma. Bisognerà, ache su questo versante, capire le intenzioni del Governo.

Intanto va segnalata l’iniziativa dell’avvocato Iacovino pronto ad impugnare la legge elettorale nei confronti della Corte Costituzionale.

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