Nelle regioni del Sud Italia si pagano più pensioni che stipendi. E’ quanto emerge da una elaborazione dell’Ufficio studi della Cgia di Mestre, su dati Inps e Istat, aggiornata al 2022. Per quanto riguarda il Molise i numeri dicono che, a fronte di 100 mila occupati, le pensioni erogate ammontano a 124 mila. Questi i dati riferiti alle singole province: in quella di Campobasso le pensioni erogate sono 87 mila a fronte di 71 mila occupati mentre a Isernia su 29 mila occupati le pensioni erogate sono 36 mila. La platea presa a riferimento è quella costituita da lavoratori autonomi, da dipendenti privati e del pubblico impiego.
La popolazione molisana dunque invecchia sempre di più e allo stesso tempo continua a diminuire. In base agli ultimi dati disponibili, aggiornati al 30 settembre scorso, i residenti della regione sono ora 290.362. Nei primi 9 mesi dall’anno il Molise ha perso 2mila abitanti. I residenti infatti un anno fa erano poco più di 292mila. A dir poco allarmante il quadro di quanto accaduto negli ultimi 20 anni. Il Molise ha perso oltre 30mila residenti. Nel 2002 gli abitanti erano 321.047, nel 2022 erano 290.362. I dati definitivi riferiti al 2022 che saranno resi noti nelle prossime settimane, potrebbero rivelare non poche ulteriori sorprese negative: sono infatti diversi i piccoli comuni della regione che rischiano di scendere sotto i 100 abitanti.