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domenica, Aprile 28, 2024

Campobasso – Inaugurato l’anno giudiziario della Corte d’Appello. In preoccupante aumento i reati commessi dai minorenni

AperturaCampobasso - Inaugurato l'anno giudiziario della Corte d'Appello. In preoccupante aumento i reati commessi dai minorenni

di ANNA MARIA DI MATTEO

La Giustizia, in Molise, procede, seppure tra mille difficoltà, legate soprattutto alla carenza di organico. Un problema tipico del settore sull’intero territorio nazionale. Eppure, nonostante la situazione di oggettiva criticità, i tribunali di Campobasso, Larino, Isernia e quello per i minorenni sono riusciti a contenere l’aumento delle sopravvenienze, molte delle quali legate al fenomeno dell’immigrazione e alla materia della protezione internazionale.

E’ la situazione fotografata dall’inaugurazione dell’anno giudiziario 2019 della Corte d’Appello di Campobasso, contenuta nella relazione letta del presidente Rossana Iesulauro nel corso della cerimonia che si è tenuta nel capoluogo alla presenza di autorità civili, politiche e militari.

Il periodo preso in considerazione è quello che va dal primo luglio 2017 al 30 giugno 2018. Dunque il dato su cui il presidente Iesulauro si è soffermato è la carenza dell’organico che, inevitabilmente si ripercuote sullo smaltimento delle pendenze e sulla definizione dei nuovi casi. Una situazione comune a tutti i distretti giudiziari della regione anche se continuano a consolidarsi i risultati raggiunti con l’introduzione del processo civile telematico.

Andando poi ad analizzare l’andamento di particolari tipologie di reati, dalla relazione della Procura della Repubblica presso il tribunale di Campobasso è emerso l’aumento di quelli informatici, quelli contro il patrimonio, dato questo, in controtendenza rispetto al periodo precedente. Il tribunale di Isernia registra la diminuzione del numero delle rapine, dei furti e delle estorsioni. Pressoché stabile il numero dei reati registrati nel distretto giudiziario di Larino, fatta eccezione per quelli legati agli infortuni sul lavoro e agli incidenti stradali, che invece sono aumentati di oltre il 15%. In calo i reati contro la pubblica amministrazione, quelli contro la libertà sessuale e in materia di stupefacenti. Ma ciò che desta maggiori preoccupazioni, si legge nella relazione del presidente Iesulauro, sono gli atti illeciti commessi dai minorenni.Una preoccupazione che nasce dell’aumento degli episodi, in costante diffusione sull’intero territorio regionale. Si tratta di lesioni personali volontarie che spesso si inseriscono tra i casi di bullismo, di reati contro il patrimonio, dello spaccio di stupefacenti e di quelli legati alla libertà sessuale che vanno dalle molestie alla violenza vera e propria.

Fenomeni che vanno monitorati con particolare attenzione perché, soprattutto quelli riconducibili allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti, stanno assumendo tutte le caratteristiche della vera e propria emergenza e per i quali magistratura e forze dell’ordine hanno lanciato l’allarme.

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