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mercoledì, Maggio 8, 2024

Frana sulla Fondovalle Tappino, il sindaco di Tufara scrive al viceministro Nencini

AttualitàFrana sulla Fondovalle Tappino, il sindaco di Tufara scrive al viceministro Nencini

Si è rivolto direttamente al Viceministro delle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini. Il sindaco di Tufara, Donato Pozzuto, lo ha fatto con una lettera che ha definito un urlato appello affinchè il rappresentante di Governo intervenga per risolvere l’emergenza, annosa, della frana lungo la statale 645, al km 18 in territorio di Pietracatella. La Fondovalle Tappino
Una frana, ha scritto Pozzuto, che insiste da oltre 10 anni, lunga circa 400 metri e che da tre anni si è acuita rendendo quel tratto di strada pericoloso, una mulattiera che in molti hanno soprannominato la «Piertracatella-Dakar». Il sindaco di Tufara, nella lettera a Nencini, ha riassunto i disagi che vivono gli automobilisti, non solo l’utenza dell’area del Fortore, circa 15mila abitanti, ma anche quanti dalla Puglia devono recarsi a Campobasso o a Roma. Pozzuto ha usato toni duri evidenziando come le autorità locali siano state sollecitate più volte, con lettere in maniera quasi enciclopedica senza ottenere alcunchè. «Il tutto – ha aggiunto testualmente – aggravato da una comportamento di strafottenza. Qui – ha continuato nel suo appello – si è smarrita la percezione della presenza dello Stato, occorre restituire alla gente una diffusa convinzione che il governo sia al servizio dei cittadini, specie in un periodo di crisi, si rende necessario esaudire nei fatti il bisogno di normalità reclamato da cittadini indignati da comportamenti ed esempi che confluiscono in sentimenti di rabbia».
I sindaci di Tufara, Gambatesa e Pietracatella, qualche settimana fa occuparono la strada dove c’è la frana. «Nonostante ciò – ha scritto ancora Donato Pozzuto nella lettera al viceministro Nencini – riscontriamo il silenzio menefreghista (è la parola che ha usato) di Anas e Presidente ella Regione Frattura. L’inerzia ostentata – ha puntualizzato – alimenta un insopportabile quanto ingeneroso comportamento verso un’area del Molise che è ponte con la Puglia, meritevole di rispetto al pari di altri territori. Un’area – ha precisato – dimenticata, e assente negli atti e nei fatti, da parte di chi è stato chiamato a governare anche con il consenso dei cittadini che lì vivono.
Una lettera, dunque, quella al viceministro ai trasporti affinchè intevenga sull’Anas, proprietaria della strada su cui c’è la frana, per fare eseguire i lavori necessari. Un’esortazione a dimostrare la presenza dello Stato come risolutore di problemi dei cittadini.

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