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mercoledì, Maggio 8, 2024

Campobasso, Cretella (5Stelle): gli alunni della primaria di via Crispi vanno spostati, la scuola non è sicura

AperturaCampobasso, Cretella (5Stelle): gli alunni della primaria di via Crispi vanno spostati, la scuola non è sicura

Scuola-scaranodi ANNA MARIA DI MATTEO

«Una trappola per topi»: così Simone Cretella, consigliere comunale di Campobasso del Movimento 5Stelle ha definito la scuola primaria di via Crispi. Un allarme lanciato nel corso del Consiglio comunale, nel quale è approdata l’interrogazione, presentata dallo stesso Cretella al sindaco Battista e all’assessore ai Lavori pubblici, Pietro Mario.
Un documento con il quale l’esponente di opposizione ha chiesto di conoscere in che stato si trovi l’edificio, con particolare riferimento a tutta la documentazione prevista per legge, tra cui l’agibilità, l’antincendio. Ed è venuta fuori una situazione ancora più grave di quanto si pensasse, tale da sollecitare l’amministrazione a trovare una soluzione al problema, pensando al trasferimento delle centinaia di alunni in un’altra struttura sicura.
Perché dalla relazione tecnica presentata dall’assessore, in risposta all’interrogazione di Cretella è emerso che dagli archivi comunali non esiste il certificato di agibilità che, come ha precisato il funzionario, dovrebbe risalire alla fine degli anni ’70, quando cioè la scuola fu realizzata. Non è stata ancora acquisita la certificazione sulla prevenzione degli incendi. Per quanto riguarda, poi lo studio sulla vulnerabilità, è emerso che l’edificio A potrebbe danneggiarsi in caso di un sisma a partire dal quinto, settimo grado della Scala Mercalli, collassare dall’ottavo.
L’edificio B, verrebbe danneggiato in caso di un terremoto del sesto grado, collasserebbe in caso di un sisma del nono grado.
Un quadro allarmante, quello emerso dalla relazione tecnica. E tra i genitori dell’istituto scolastico di via Crispi sta montando la protesta. C’è preoccupazione per l’incolumità dei bambini e di tutto il personale scolastico. L’amministrazione, come ha precisato Cretella, è chiamata ad intervenire con urgenza. Deve individuare un’altra sistemazione. Perché in caso contrario sono già in tanti a minacciare di non mandare i propri figli a scuola.
«Decisamente non è questa la buona scuola – ha concluso il consigliere dei 5Stelle – e dubito che i nostri figli termineranno l’anno in questa trappola per topi, Con la sicurezza dei bambini non si scherza, abbiamo già dato».

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