Il sindaco di San Giuliano di Puglia Luigi Barbieri ha chiesto allo Stato un contributo straordinario di 35milioni di euro per poter far fronte ai risarcimenti che spettano ai familiari delle vittime del terremoto del 31 ottobre del 2002. La decisione è stata presa in seguito alle prime sentenze emesse dal tribunale civile di Campobasso che ha condannato i cinque responsabili del crollo della scuola Jovine, in solido con il Comune, a risarcire le famiglie con 320mila per ciascun genitore, più la metà per ogni fratello delle vittime. Finora sono arrivate 18 sentenze. «Siccome i condannati non hanno beni di proprietà le famiglie chiederanno il risarcimento al Comune, che ovviamente non ha i soldi necessari – ha spiegato il sindaco -. Per evitare il dissesto finanziario, per chiudere definitivamente la questione risarcimenti e dare alle famiglie il giusto riconoscimento ho chiesto allo Stato la concessione del contributo straordinario» ha concluso Barbieri. La richiesta è stata inviata al presidente della Repubblica, al presidente del Consiglio, al Capo Dipartimento della Protezione Civile e ai Ministeri degli Interni, dell’Economia, dell’Istruzione, delle Infrastrutture e del Lavoro.
Risarcimenti vittime di San Giuliano: Per evitare il dissesto il Comune chiede 35 milioni allo Stato
