10.5 C
Campobasso
mercoledì, Maggio 8, 2024

Ampliamento chimica, il Nuovo Centrodestra “frena”. Di Giacomo presenta un’interrogazione

AttualitàAmpliamento chimica, il Nuovo Centrodestra "frena". Di Giacomo presenta un'interrogazione


L’ampliamento dell’industria chimica Momentive resta al centro del dibattito a Termoli. Il Nuovo Centrodestra chiede di approfondire tutti i dati e ha rivendicato un atteggiamento di coerenza assunto da quando la Giunta regionale ha approvato la delibera di compatibilità ambientale che riguarda il progetto: ”La nostra posizione – ha spiegato il consigliere Antonio Di Brino – è la stessa coerente, avevano dubbi fin dall’approvazione della delibera in Giunta regionale in cui avevamo detto state attenti, la Regione non ha autorizzato, non ha rilasciato l’Aia ai sensi della normativa del 2014 ma ha fatto propri i pareri dell’Arpam e del diparimento sanitari”.
”Non abbiamo fatto alcuna inversione ad U come è stata quella del sindaco che – ha sostenuto Di Brino – credo abbia fatto un autogol terrificante sul piano politico prima ha detto anzi ha dichiarato che l’autorizzazione doveva essere rilascia perchè era una presa d’atto e così non è dopo poco tempo nemmeno un mese è arrivato il provvedimento che annulla l’ampliamento. Viene così fuori una grande approssimazione”.
Sull’ampliamento della chimica è intervenuto il senatore del Nuovo centrodestra, Ulisse Di Giacomo. ”Noi non siamo contro le aziende, contro gli investimenti da parte dei privati sul territorio ma – ha osservato il parlamentare – bisogna come primo dovere da parte nostra ribadire e tutelare l’integrtità e la salute dei cittadini perchè senza garanzie assolute nessun posto di lavoro in nessun Pil può essere giustificato”. Secondo il senatore del Nuovo Centrodestra”sull’ampliamento ci sono dei passaggi da chiarire” e per questo ha presentato anche un’apposita interrogazione parlamentare in cui ha chiesto di sapere: ”se allo stato delle cose esistano studi scientifici ed epidemiologici sul tasso di inquinamento da sostanze tossiche, prodotte ed emesse da industrie chimiche, nel Nucleo Industriale di Termoli; se possa essere opportuno rilasciare l’autorizzazione all’ ampliamento di una industria chimica in totale assenza di dati epidemiologici derivati da un Registro dei Tumori; se l’iter procedurale della richiesta e della conseguente autorizzazione sia legittimo; se i pareri favorevoli rilasciati dall’Arpa Molise e dal Dipartimento Prevenzione dell’Asrem siano conformi e abbiano rispettato la vigente legislazione e regolamentazione; se la Giunta Regionale del Molise possa autorizzare l’ampliamento, facendo proprio il parere dell’ Azienda Regionale Protezione Ambientale e del Dipartimento Prevenzione dell’Azienda Sanitaria della Regione Molise, pur riconoscendo e ammettendo che comunque sarebbero necessari e doverosi ulteriori accertamenti a livello ambientale ed epidemiologico in relazione a possibili danni alla salute della popolazione esposta”. All’incontro hanno partecipato Christian Zaami e Rocco Fiorilli.

Ultime Notizie