di FABRIZIO OCCHIONERO Per i sei candidati alle primarie del centrosinistra al Comune di Termoli è piena campagna elettorale per l’appuntamento di domenica prossima dal quale verrà fuori l’aspirante sindaco della coalizione. Tra incontri ufficiali e contatti dentro e fuori al partito si lavora per raccogliere consensi per la sfida a quattro interna al Pd tra Oscar Scurti, Antonio Russo, Michele Giuliano, Angelo Sbrocca che sono in lizza insieme al candidato di Sel, Simone Coscia e ad Antonio D’Ambrosio che ha incontrato i cittadini al porto turistico insieme agli esponenti regionali dell’Italia dei Valori.<<Dalle primarie si capiranno i veri equilibri>> il messaggio lanciato durante la presentazione delle linee guida di Paolo Marinucci che, dopo essersi tirato fuori dallo scontro interno al centrosinistra – si pone come candidato sindaco autonomo di uno schieramento civico appoggiato da tre liste: Libera Termoli, Uniti per Cambiare e l’L’altra sinistra sul quale dovrebbe confluire anche Rifondazione. Sviluppo sostenibile, lavoro, ambiente, cultura e diritto all’abitare alcuni spunti di un programma che punta sull’ascolto e la partecipazione. Restano le incognite nel centrodestra dove slitta a mercoledì pomeriggio il vertice romano con il commissario regionale di Forza Italia, Gianfranco Rotondi, dal quale potrebbe arrivare l’investitura ufficiale su uno dei tre nomi circolati in questi giorni: l’assessore provinciale, Rita Colaci, il consigliere uscente, Francesco Roberti e Antonio Di Brino. Un nome, quello del sindaco fatto decadere sul quale sarebbe pronto a convergere il Nuovo centrodestra per un discorso di continuità e se non sarà possibile organizzare le primarie in tempi strettissime. Primarie valutate anche da Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale che ha chiesto l’apertura immediata di un tavolo politico. L’Udc non ha ancora sciolto le riserve ma ha annunciato che sarà pronta a partecipare agli incontri anche con un candidato di bandiera.Al lavoro c’è di sicuro l’ex sindaco, Remo Di Giandomenico. Dopo l’esperienza da consigliere di opposizione la sua candidatura prende di nuovo forma e potrebbe contare già su quattro liste. <<Non si tratta di colori politici – ha affermato Di Giandomenico – ma di una coalizione termolese che vuole riunire la città e mi sta chiedendo di mettermi in gioco, ipotesi che sto valutando>>.Per il Movimento cinque stelle è arrivata la certificazione della lista che potrà così utilizzare il simbolo ufficiale di Beppe Grillo. Candidato sindaco dei pentastellati è Nicolino De Michele che ora, insieme agli attivisti e a cittadini, sta lavorando sulla lista e sul programma che sarà anche frutto delle proposte raccolte durante il giro di tutti i quartieri della città.
Comunali Termoli, settimana decisiva per il candidato del centrodestra
