di FABRIZIO OCCHIONERO Una lunga attività politica alle spalle, dai banchi della minoranza del partito comunista in Consiglio comunale fino alla carica di assessore al Bilancio con la Giunta Di Sapia. 59 anni, Michele Giuliano, commercialista e revisore contabile termolese, è uno dei quattro candidati del Partito Democratico in lizza per le primarie del centrosinistra del prossimo sei aprile. <Speriamo che i tempi della democrazia eterodiretta da Campobasso siano finiti – ha affermato Antonio Di Genova nel presentare il candidato – è stato detto e scritto che Termoli non vuole padroni da fuori, ma non vuole neanche padroni locali, ed è per questo che siamo qui>>. Giuliano non ha parlato di un programma ma di spunti da condividere con la coalizione. <<La città – ha osservato – ora deve avere una nuova dimensione, che tenga conto delle esigenze ambientali, della necessità di ricucire i quartieri>>. Al suo fianco, il vicepresidente della Giunta regionale, Michele Petraroia che ha rimarcato la provenienza storica e culturale e il percorso all’insegna della coerenza compiuto da Giuliano. In sala anche gli Ecologisti Democratici che hanno chiesto a tutti i candidati un patto per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile della città.
Primarie Termoli, Giuliano punta sulla coerenza: “No a padroni”
