Tentata rapina nella notte presso una sala slot nella zona industriale di Campobasso. Ad agire cinque malviventi di giovane eta’. si tratta di quattro uomini di nazionalità’ italiana e una donna di origini rumene.
Il gruppo d’azione, composto da tre uomini della provincia di foggia, rispettivamente due di San Severo e Apricena, ha fatto scattare l’agguato intorno alle 23. Complice il cattivo tempo, i delinquenti hanno pensato di agire indisturbati. A quell’ora, all’interno della sala giochi, erano presenti soltanto i due titolari, marito e moglie.
E’ stata proprio la reazione di quest’ultima a mettere in fuga i tre rapinatori. strattonata per i capelli, la donna ha cominciato ad urlare all’impazzatta mentre il marito, preso dal panico, non e’ riuscito ad azionare il sistema d’allarme interno del locale. Sta di fatto che la banda, presa alla sprovvista dalla reazione veemente della donna, si e’ data immediatamente alla fuga, raggiungendo i due complici che li attendevano in macchina: la donna rumena e il proprio compagno, un uomo di Agnone. a dissuadere il gruppo dal proposito criminale e’ stato anche il possibile arrivo di qualche spettatore all’uscita di un cinema adiacente al luogo del misfatto.
Immediata la telefonata delle vittime alla polizia che, grazie al pronto intervento della pattuglia stradale, e’ riuscita a bloccare il gruppo criminale dopo circa un’ora dal fatto. l’auto dei banditi, una lancia ipsilon, e’ stata fermata all’altezza delle Cupolette dopo un serrato inseguimento cominciato all’ingresso della prima galleria della tangenziale che porta fuori dalla città’. Inutile il tentativo dei cinque di disfarsi dei ferri del mestiere, un coltello, un rudimentale passamontagna e una pistola giocattolo, scaraventati dal finestrino ma prontamente rinvenuti dagli agenti.
La banda della slot dopo l’arresto e’ finita dietro le sbarre ed e’ adesso a disposizione del pubblico ministero fabio papa: gli uomini reclusi presso il carcere di Campobasso e la donna presso il penitenziario di Benevento. dei cinque, i tre pugliesi e l’uomo di Agnone hanno a loro carico precedenti penali. per tutti l’accusa e’ di tentata rapina a cui, per uno dei sanseveresi, si aggiunge il reato di evasione essendo latitante dallo scorso 23 novembre.
