Una candidatura che unisce, in grado di portare la città fuori dalla crisi profonda in cui è caduta. Sono queste alcune delle motivazioni che hanno indotto il Partito democratico a sostenere Luigi Brasiello alle primarie del centrosinistra. A convincere i vertici del Pd anche al sua positiva esperienza al vertice della Camera di commercio di Isernia. In qualche modo si è voluto ripercorrere la strada che ha portato all’affermazione di Ugo De Vivo, andando cioè “pescare” nella società civile o, meglio, al di fuori del proprio “recinto”, come da detto il segretario provinciale Marco Amendola. Ma soprattutto, attraverso lo strumento delle primarie, si intende coinvolgere direttamente i cittadini nelle scelte. Brasiello, che corre da indipendente, è – ad avviso di Amendola e degli altri esponenti del Pd – la persona giusta per portare avanti un programma amministrativo in grado di rilanciare il capoluogo di provincia isernino. Alla vigilia della presentazione delle candidature alle primarie era circolato con una certa insistenza anche il nome di Carlo Veneziale, fresco del buon risultato ottenuto alle Regionali. Ma alla fine l’esponente del Pd ha preferito fare un passo indietro.
Primarie Isernia, il Partito democratico scioglie le riserve: stiamo con Brasiello
