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mercoledì, Maggio 8, 2024

La nuova magia del direttivo della Protezione civile del Molise

AttualitàLa nuova magia del direttivo della Protezione civile del Molise

Dagli ex precari dell’Agenzia regionale di Protezione Civile riceviamo e pubblichiamo.

Siamo reduci dalla manifestazione di protesta tenutasi dinanzi alla sede della Giunta regionale a Campobasso dove sono intervenute tante persone. Facce tristi, cupe, di chi , ad età avanzata, ha perso il lavoro e si trova e svegliarsi giornalmente, con l’incubo di dover affrontare un’altra giornata fatta di niente e di tanta amarezza. Quante parole sono state dette, quante strette di mano ci sono state, quante pacche sulle spalle rassicuranti sono state date, quante promesse inevase e, sopratutto, QUANTE BUGIE sono state dette, specialmente da chi è l’artefice di tutto questo e da quelle persone che operano in penombra. Tra questa folla di disperati, c’eravamo anche noi, gli ex- dipendenti della SFASCIATA PROTEZIONE CIVILE DEL MOLISE,ormai capitanata da una “ciurma” impazzita,PLURI INDAGAT che, invece di riinserire il personale al lavoro, ELIMINANDO ,per esempio, quello appartenete ad agenzie interinali illegittimamente in organico con costi esorbitanti quando potrebbero utilizzare persone vincitori di concorso che invece sono tenuti fuori;. di solito alle agenzie interinali ci si rivolge quando c’è NECESSITA’ TEMPORANEA di personale e non quando, come nel caso specifico dell’ARPC, ci sono esuberi tra i dipendenti stessi; O FORSE CI SONO INTERESSI (ANCHE PERSONALI) CHE IL DIRETTIVO cerca di gestire in questo modo. Non sono bastati AVVISI DI GARANZIA arrivati in questi giorni a parte di personale vicino al direttivo per EVITARE altre figuracce all’ormai già moribonda ARPC. Infatti questa mattina ci hanno fatto pervenire la notizia secondo la quale, i VINCITORI DI CONCORSO APPARTENENTE ALLE CATEGORIE PROTETTE, che attualmente sono state messe fuori dall’organico a causa di un BANDO DI CONCORSO REDATTO MALE, verranno, molto probabilmente SOSTITUITI con personale, sempre appartenente alle categorie protette,che verranno chiamate tramite centro per l’ impiego,e che CON LAPROVA CONCORSUALE, NON C’ENTRANO NIENTE. E le graduatorie pubbliche a che servono? Tutti i partecipanti ritenuti idonei allora sono stati tutti presi ingiro? Il comunicato del direttivo dell’ARPC , infatti recita che il personale appartenete a dette categorie, non può essere assunto tramite concorso, ma SOLO ED ESCLUSIVAMENTE tramite centri per l’impiego. Eppure in diverse regioni d’Italia, come l’Abbruzzo, le Marche, proprio in questi giorni sono stati banditi prove concorsuali anche per queste categorie. CI CHIEDIAMO: ma SOLO lo STAFF dei DOTTORI del direttivo dell’ARPC conosce norme specifiche in materia e sono valide SOLO per i cittadini della REGIONE MOLISE? E POI I SINDACATI CI CHIAMANO PER MOBILITARCI A PROTESTARE?? Tra di noi ci sono colleghi che, al momento della chiamata, hanno abbandonato altri posti di lavoro per trovarsi ora senza nè l’uno nè l’altro. Ormai è quasi un anno che sugli EX-DIPENDENTI dell’ARPC si dice e si scrive di tutto,e fà molta meraviglia che LA PRESIDENZA DELLA REGIONE MOLISE,permette ai direttori delle proprie agenzie sia di comportarsi in questo modo dispregiativo verso i propri dipendenti e sia di circondarsi di collaboratori pluriindagati e con conoscenze legislative sui generis, SIAMO ANDATI A PROTESTARE CON UN ANIMO AFFLITTO,MA SIAMO RITORNATI CON UN SENTIMENTO DI RESA TOTALE, PERCHE’ , DOPO CERTE AFFERMAZIONI, LO STATO D’ANIMO E LA RASSEGNAZIONE ORMAI E’ TOTALE. C’è un vecchio detto: VAI PER GRAZIA E TROVI GIUSTIZIA. LA PROSSIMA VOLTA NOI NON CI SAREMO.

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