Il boss, intercettato nel carcere milanese di Opera insieme a Lorusso, parla del delitto del cronista dell’Ora scomparso a Palermo il 16 settembre del ’70. Per il capo dei capi a volere l’assassinio fu il principe di Villagrazia che lo stesso padrino corleonese fece uccidere nel 1981. Secondo le motivazoni della sentenza di primo grado, il giornalista venne ucciso perché aveva scoperto fatti inediti sulla morte di Enrico Mattei.