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mercoledì, Maggio 8, 2024

Regionali, Forza Italia bastona i ‘cespugli’. Antonio Di Pietro cerca il candidato per l’unità

AperturaRegionali, Forza Italia bastona i 'cespugli'. Antonio Di Pietro cerca il candidato per l'unità
di GIOVANNI MINICOZZI
Mentre è in pieno svolgimento la campagna elettorale per le politiche del 4 Marzo paradossalmente il clima si surriscalda sulle elezioni regionali per le quali, tra l’altro, non si conosce ancora la data. Ad agitare le acque nei due schieramenti maggiori, centrodestra e centrosinistra, sono state rispettivamente le note inviate alla stampa della coordinatrice di Forza Italia Annaelsa Tartaglione e da Antonio Di Pietro, entrambe riferite alle prossime elezioni regionali e alla scelta del candidato Presidente.  Ma procediamo con ordine. Anna Elsa Tartaglione ha scritto testualmente :
Sul nome del candidato Presidente del centrodestra Forza Italia ribadisce il proprio sostegno a Vincenzo Di Giacomo ma occorre prima trovare la sintesi con gli altri Partiti della coalizione. Non può essere taciuto – ha aggiunto – che tra i Partiti nazionali siamo gli unici a portare avanti questa proposta mentre in Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia esistono ancora distinguo e la Lega non si è ancora espressa”. Tartaglione poi ha bacchettato i Movimenti Civici e alcuni singoli personaggi della coalizione che avevano imposto ripetuti ultimatum  sulla ufficializzazione del giudice Di Giacomo.
” Io dictak, o presunti tali, se posti in malafede – ha spiegato – rappresenterebbero un evidente tentativo di usare la candidatura di una persona di indiscusso valore come Di Giacomo per metterlo fuori gioco considerato che il giudice ha chiesto la massima condivisione per accettare. Se i cosiddetti cespugli hanno già trovato l’intesa – ha concluso Tartaglione – consentano ora ai Partiti maggiori, senza inutili ultimatum, di poter concertare e decidere chi sarà il candidato governatore del Molise”.   A questo punto, aggiungiamo noi, resta da capire quale sara’ la reazione di Enzo Di Giacomo il quale nelle prossime ore potrebbe dichiarare la propria indisponibilità.
Sul fronte del centrosinistra, invece, Antonio Di Pietro ha inviato una lettera aperta a tutti i responsabili dei Partiti e dei Movimenti per sollecitare l’Unità della coalizione con l’obiettivo di avere “qualche speranza di successo alle Regionali“. L ‘ex Ministro ha comunicato anche la costituzione di una associazione politico – culturale denominata “Grande Molise” per  “raccogliere attorno ad una lista civica all’interno del centrosinistra quei molisani che vogliono metterci la faccia per rilanciare quel sogno di unità che rappresentava l’Ulivo”.
 Di Pietro ha poi annunciato di aver modificato il simbolo dell’associazione togliendo” Di Pietro Presidente” e inserendo la parola” Con  Di Pietro”. Dunque l’ex Pm cerca a tutti i costi l’Unità della coalizione consapevole però della circostanza che il centrosinistra si è diviso sulla ipotizzata e non gradita ricandidatura di Paolo Frattura al vertice della Regione.  Non a caso per rispondere all’esigenza di discontinuità, ripetutamente chiesta da Ulivo 2.0 e da Liberi e Uguali,  Antonio Di Pietro ha scritto con chiarezza “Valutiamo insieme il candidato Presidente alla Regione in grado di riportate fiducia e serenità all’interno della coalizione “. Dunque per l’ex pm Frattura non puo’ essere ricandidato.
 Anche in questo caso resta da capire quali saranno le risposte degli Ulivisti, i quali hanno annunciato per il 25 Febbraio la scelta del loro candidato Presidente, e soprattutto come reagiranno i sostenitori più accaniti di Paolo Frattura come Michela Fanelli, Domenico Ioffredi, Domenico Di Nunzio, Pierpaolo Nagni e Salvatore Ciocca.
 I bene informati hanno fatto sapere che costoro sarebbero pronti a mollare Frattura per tentare di sopravvivere.
Se fosse sarebbe un voltafaccia davvero disdicevole ma in politica tutto si giustifica. Staremo a vedere!!

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