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venerdì, Aprile 26, 2024

Carnevale Larinese, 40 anni di storia

AttualitàCarnevale Larinese, 40 anni di storia

 

di MARINA BUCCI

Fervono i preparativi per uno degli eventi più attesi dell’anno, per quello che è stato denominato “il carnevale più bello del Molise”. Si tratta della manifestazione che si svolge a Larino, una tradizione lunga ormai quarant’anni, spesso sconosciuta dagli stessi molisani, ma che merita di essere osservata e vissuta in prima persona.Tutto ebbe inizio nel lontano 1975 quando un gruppo di larinesi iniziò a realizzare piccoli carri di cartapesta. Le loro dimensioni sono cresciute di anno in anno fino ad oggi, tanto da diventare dei “giganti”, protagonisti induscussi dell’evento. Ma l’usanza dei carri allegorici è attiva in moltissime città italiane, di solito rappresentano in maniera ironica eventi di attualità e satira politica. Non è un lavoro facile, i gruppi costruttori larinesi ogni anno creano un bozzetto su carta pensando ai soggetti da realizzare, progettano la struttura portante e i meccanismi per il movimento dei giganti, creano così delle vere e proprie sculture in ferro dove modellano la cartapesta, una tecnica povera che si prepara utilizzando prevalentemente carta e colla vinilica, in alternativa colla di farina,  passando per la fase dell’essiccazione, pittura, lucidatura ed infine assemblaggio. Da anni le varie amministrazioni, la Pro Loco e da qualche anno anche l’Associazione Culturale Larinella si sono impegnati nell’organizzazione e anche gestione di eventi strettamente connessi al carnevale. Ma nonostante gli innumerevoli sforzi, c’è da sottolineare però come la manifestazione sia nata e cresciuta dal basso, grazie soprattutto alla volontà dei giovani larinesi che ogni anno dedicano circa quattro mesi alla realizzazione dei carri e tutto con contributi economici personali. Un evento insomma non semplice da realizzare soprattutto per problemi legati alla logistica; i gruppi costruttori da anni ormai si adeguano all’interno di capannoni industriali che non rappresentano il massimo della comodità e soprattutto della sicurezza,  hanno lavorato e lavorano in condizioni spesso precarie. Intanto però il carnevale cresce a livelli straordinari e se da un lato risulta un fallimento per la mancanza di capannoni e quindi di fondi e finanziamenti veri e propri, dall’altro è la dimostrazione di come questo evento racchiuda valori fondamentali: l’amore per l’arte, per la tradizione e per la cultura, tasselli che potrebbero essere davvero un volano per il turismo regionale.

 

 

PROGRAMMA

-Sabato 14 Febbraio: 15.30 inaugurazione, esibizione dei corpi di ballo.

Ore 17.00 Inizio sfilata notturna dei carri allegorici.

-Domenica 15 Febbraio: 10.30-13.00 e 16.00-20.00 Sfilata dei carri, animazioni, giocolieri, esposizioni, premiazione.

 

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