Lunedì prossimo alle 11:30 Giorgia Meloni sarà in Molise per firmare insieme a Francesco Roberti l’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione tra il Governo e la Regione Molise. Si tratta di 450 milioni derivanti da risorse europee che serviranno al rilancio economico e produttivo della Regione. Rinviato da tempo, l’appuntamento collima con le ultime battute per la definizione della candidatura a Sindaco di Campobasso, casella per la quale il partito e la stessa Meloni, per il tramite del responsabile nazionale dell’organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, ha formulato il nome dell’attuale Presidente del Consiglio regionale, Quintino Pallante.
Attorno al primo inquilino di Palazzo D’Aimmo, che deve ancora sciogliere la riserva, si stanno progressivamente definendo le posizioni dell’intero centrodestra che, nelle prossime ore, dovrebbe chiudere la partita. In particolare sono i Popolari per l’Italia la formazione che al momento sta cercando la stessa frequenza d’onda con l’intera coalizione. Sempre nel centrodestra va registrata l’uscita dell’eurodeputato leghista Massimo Casanova, parlamentare uscente eletto nella Circoscrizione Sud, a cui si deve la proposta avanzata nelle scorse ore di una candidatura leghista a sindaco di Termoli. Un rebus quest’ultimo che collide con l’aspettativa di Forza Italia di una sua continuità al vertice amministrativo della cittadina adriatica e con le ottime relazioni tra il commissario regionale, Michele Marone il il presidente della Regione, Roberti, che proprio da quello scranno proviene. Sempre da Termoli, acque agitate nel centrosinistra col siluramento della candidatura già avanzata dell’avvocato Joe Mileti da parte del Movimento 5 Stelle, Costruire Democrazia e una robusta frazione del PD.
