Già dalle prime ore del mattino si è registrato un buon numero di visitatori, ma il flusso di persone al museo del Paleolitico di Isernia è rimasto sempre costante. In tanti hanno scelto di passare una Pasquetta diversa dal solito. Prima di andare a pranzo negli agriturismi e nei ristoranti dell’alto Molise, oppure prima di andare a casa di parenti o amici, diverse famiglie e comitive hanno scelto di fare un viaggio alla riscoperta delle proprie origini. In tutti i sensi, come dimostra un gruppo di persone arrivate dagli Stati Uniti. Originarie di Castelpetroso, per loro il museo è stata una piacevole scoperta: “Il museo è molto interessante. È stato utile scoprire come vivevano gli uomini tanto tempo fa e gli animali che c’erano qui. Davvero interessante”. Diverse persone sono arrivate dalle regioni vicine. Qualcuno il museo lo ha scoperto per caso, qualcun altro si è trovato di passaggio e ne ha approfittato. Ma c’è anche chi è venuto di proposito, riconoscendo l’importanza del sito dal punto di vista didattico. Naturalmente molti visitatori sono arrivati da altre aree del Molise. Perché in fondo, amare la propria terra, conoscere o far conoscere i suoi tesori non è reato.