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mercoledì, Maggio 8, 2024

Truffe agli anziani, i consigli di Polizia e Inps per evitare i raggiri

AttualitàTruffe agli anziani, i consigli di Polizia e Inps per evitare i raggiri

Tentativi di truffe ad anziani a Campobasso. E’ stata la reattività delle vittime a far sì che i raggiri non si siano concretizzati. Nel giro di pochi giorni diversi gli episodi, con truffatori che si sono presentati come falsi funzionari Inps tentando di farsi dare denaro per pratiche di pensione sospese, invitando gli anziani dai quali erano andati a casa a presentarsi agli sportelli di previdenza sociale per definire il tutto. In almeno tre casi protagonista un uomo descritto come alto, brizzolato, robusto e ben vestito con un camicia blu, il quale ha agito in Via XXIV Maggio, Via De Pretis e Via Piave; qualche giorno prima erano state due donne ad effettuare un tentativo di truffa simile, spacciandosi come addette alle pulizie. Le vittime, però, hanno subito chiamato il 113 e sul posto è arrivata la Volante. Hanno, in sostanza, messo in pratica quanto ripetuto nelle diverse campagne antitruffa  realizzate sul territorio dalla Polizia.

E Polizia e INPS collaborano attivamente per evitare i raggiri. Infatti ricordano che  nessun Ente invia propri dipendenti a casa dei cittadini a chiedere informazioni o per ritirare denaro.

Inoltre invitano a non aprire la porta a sconosciuti anche se vestono un’uniforme o dichiarano appartenere alle Forze di Polizia e mostrano un tesserino. Le Forze di Polizia, infatti, si presentano a casa solo se si è richiesto un intervento.

Spesso i truffatori contattano le vittime a telefono raccontando  di finti incidenti stradali subiti da un familiare non coperto da assicurazione e annunciando di inviare qualcuno a ritirare del denaro per coprire i danni del finto incidente. In ogni caso è bene verificare chiamando il 113 o mettendo al corrente un familiare.

Ci sono poi quelli che si fingono dipendenti ENEL, INPS, impiegati del Comune, assistenti sociali, i quali, con la scusa di dover riscuotere cartelle esattoriali, controllare contatori del gas o della luce, posizioni contributiva o pensionistiche, si fanno consegnare soldi e spesso, approfittando di distrazioni, fanno entrare in casa complici per rubare.

L’invito da parte della Polizia, soprattutto agli anziani, dunque, è di non esitate a chiamare il 113.

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