Ancora una truffa ai danni di una coppia di anziani, 80enni di Agnone. In pieno giorno. A raccontarla sono i nipoti, con una lettera inviata in redazione. Tutto è cominciato con una telefonata che marito e moglie hanno ricevuto intorno a mezzogiorno. Qualcuno si è finto un nipote, chiedendo un favore perché malato e costretto a casa. I nonni avrebbero dovuto ritirare un pacco. Sarebbe arrivato un corriere a consegnare un computer. Avrebbero dovuto pagare 2500 euro, cifra che, sempre il finto nipote, avrebbe poi restituito. Da parte dell’anziana coppia qualche resistenza, ma al pianto del giovane i due hanno ceduto.
Poco dopo di nuovo lo squillo del telefono. Stavolta era il finto corriere che si è fatto dare indicazioni su dove portare il pacco, l’indirizzo. Mentre avveniva la consegna, ha chiamato ancora la persona che si era spacciata per nipote, spiegando che gli anziani avrebbero dovuto pagare un altro pacco, anticipando ancora. Ai 2500 dovevano aggiungere ancora denaro. Ma la somma era troppo alta. Non avevano tutti quei liquidi. Il finto nipote ha chiesto di aggiungere dell’oro che avevano in casa. In qualche modo li ha convinti a farlo. A qual punto il corriere truffatore ha preso soldi e i preziosi ed è scappato.
Il raggiro è stato scoperto perché ai due anziani, in qualche modo, avevano staccato il telefono e i nipoti non riuscivano a contattarli. Preoccupati sono andati a casa loro, che erano ignari di essere stati truffati e hanno ripristinato la linea. Quindi hanno capito tutto. Il nipote vero, quello coinvolto a sua insaputa nella truffa, si è fatto raccontare dai nonni cosa era successo. Quindi la denuncia ai carabinieri di Agnone che nelle mani ora hanno la descrizione
di un truffatore di circa 20-30 anni, magro, con carnagione olivastra, maglietta nera, cappellino nero e pantalone chiaro. In poche ore è riuscito a sottrarre , tra soldi e oro, circa 7000 euro. E i soldi sarebbero serviti per lavori in casa. Nel pacco, da quello che si è appreso, c’erano degli orologi anche rotti.
