Il Parco regionale dell’olivo ha organizzato un altro importante appuntamento a chiusura dell’evento Venolea. Ha infatti promosso a Venafro l’incontro internazionale, dedicato alla realizzazione di nuovi Parchi agricoli in Terrasanta, dall’Orto di Gesù a Gerusalemme al luogo biblico di Efraim in Palestina. Alla Dimora Del Prete di Venafro sono intervenuti Raed Abusahlia, Presidente dell’Olive Branch Foundation di Taybeh-Efraim, nonché Direttore della Caritas di Gerusalemme e il Professor Giovanni Gianfrate, responsabile dei progetti in Terrasanta dell’Associazione Coltiviamo La Pace di Firenze. Sono state illustrate le iniziative dell’Ente Parco, dell’Associazione Coltiviamo la Pace di Firenze e dell’Olive Branch Foundation tese alla realizzazione di Parchi storici olivicoli in Terra Santa. Venafro e l’ente Parco saranno protagoniste di un gemellaggio in Terra Santa. L’obiettivo è quello di promuovere all’unisono la commercializzare dei prodotti mediorientali e quelli molisani. Particolarmente significativa è stata la presenza di Fr. Raed Abusahlia, personaggio di caratura internazionale, ambasciatore di pace del conflitto israelo-palestinese, oltre che ideatore assieme a Gianfrate di nuovi modelli di olivicoltura in Palestina. A Margine dell’incontro il presidente del Parco dell’olivo, Emilio Pesino, ha espresso preoccupazione per la possibile “esclusione dell’olio molisano da Expo 2015, visto che fa parte delle eccellenze della nostra terra, come ampiamente riconosciuto fuori dai confini regionali. Sarebbe un errore escluderlo dalla vetrina internazionale di Milano. Mi auguro che la Regione accolga l’appello degli operatori del settore”.
Il presidente del Parco dell’olivo Emilio Pesino: un errore escludere l’olio molisano da Expo 2015
