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domenica, Aprile 28, 2024

Palazzo San Giorgio, la maggioranza scricchiola e l’opposizione attacca: “L’armata Battista ha fallito”

AttualitàPalazzo San Giorgio, la maggioranza scricchiola e l'opposizione attacca: "L'armata Battista ha fallito"

Alla vigilia del pronunciamento del Tar in merito all’ammissibilità dei ricorsi elettorali contro l’elezione del sindaco di Campobasso,  Antonio Battista, la coalizione civica spara a zero sull’Amministrazione comunale e sull’azione di governo portata avanti dal primo cittadino nei primi 100 giorni di mandato. Una conferenza stampa al vetriolo quella tenuta questa mattina dai consiglieri di opposizione  Francesco Pilone, Michele Coralbo, Enrico Perretta, Marialaura Cancellario ed  Alberto Tramontano, che hanno voluto evidenziare tutti i limiti di una maggioranza composta da voci ed esperienze politiche diverse e distanti. “Una coalizione – ha evidenziato Coralbo – che nel corso della campagna elettorale si è presentata come un’armata solo per occupare un posto tra gli scranni di Palazzo San Giorgio, priva di coesione dal punto di vista della programmazione e tenuta in piedi attraverso deleghe senza alcuna valenza e contentini affidati ai consiglieri”. In effetti i primi sintomi di malessere si erano già avvertiti nel corso dell’ultimo Consiglio, al momento dell’approvazione dell’ormai famigerata mozione sul testamento biologico, passata per una manciata di voti. Una votazione che ha scatenato l’ira dell’Udc, il cui capogruppo ha addirittura paventato la possibilità di lasciare la maggioranza. “Ma i dissidi interni – ha precisato Pilone – sono palpabili anche all’interno delle commissioni e su iniziative all’apparenza condivise”. L’esempio riportato dal consigliere di opposizione è quello dell’evento “Vivi la tua città”, votato solo da tre assessori su sei. Contrapposizioni e scollamenti che, secondo la minoranza, influiscono pesantemente sull’azione amministrativa: “Nonostante le promesse elettorali – ha denunciato ancora Coralbo – l’urbanistica è ferma al palo. In questi mesi non è stato prodotto alcun atto di programmazione. Le uniche iniziative portate all’attenzione del Consiglio sono progetti della precedente Amministrazione  o derivano da suggerimenti esterni”. C’è poi la questione della mobilità e del bando per il trasporto pubblico, sul quale, a detta del sindaco, non si potrà lavorare prima del 2016. Nel mirino del polo civico anche il Bilancio di previsione e le linee programmatiche. Un documento, secondo Perretta, composto solo da slogan, che non specifica tempi e costi di attuazione. Non sono mancate, infine, critiche agli altri componenti dell’opposizione, in particolare al Movimento 5 Stelle, accusato di essere “una stampella” della maggioranza Battista. “Se riuscissimo a legare il filo delle minoranze – ha precisato Tramontano – il Consiglio non sarebbe in grado di approvare alcun atto”. Insomma, una sonora bocciatura per la squadra di Battista.

M.D.U.

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